FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] sua partecipazione alla vita pubblica. Il 4 marzo 1293 prese parte a un consiglio di militari e di magnati in casa dei Cerchi, svoltosi alla presenza delle autorità cittadine, in cui si discusse la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] il passo verso ‘il buco, la cavità di imbuto che inghiotte’.
«Non mi sono mai appagato di una forma, ho sempre cercato di provocarne molte», confessò Porta commentando suoi testi scritti tra il 1958 e il 1985 (Nel fare poesia, p. 32). E frenetica ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] spirito critico a cui è ispirata la sua attività di traduttore ed espositore di testi antichi - sia che egli cerchi di ritrovare il "vero" Aristotele, liberandolo dalle interpretazioni errate e confuse delle versioni e dei commenti medievali; sia che ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] clarissimo messer Triphon Gabriel, tradotta dal latino in volgare, nella quale con meraviglioso ordine et brevità si descrivono i cerchi della sphera materiale, immaginati nel Primo Mobile (Padova 1582, cc. 21v-24v).
L'opera grazie alla quale il suo ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dipinto da L. non a buon fresco ma a tempera. Un restauro condotto a partire dal 1979 (durato 12 anni) ha cercato di liberare l'opera dalle varie ridipinture e ha posto come condizione primaria per la sopravvivenza del dipinto la climatizzazione dell ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] anche K. Martin, P. Hodgetts e P. Lowe. Altri artisti si volgevano intorno al 1967 verso lo studio delle forme primarie: i cerchi di P. Sedgley, le monocromie di J. Plumb, le forme elementari di M. Vaux, i vuoti di J. Moon.
Nonostante il profondo ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] dell’amico. E tra le poesie e le lettere s’apre e conclude il nostro volume: circoscritto per tal forma come in un cerchio ideale e di temperie costante, e, il dono in apparenza più raro nel nostro scrittore, d’intima armonia. Le lettere sono, del ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] valore descrittivo e storico ai fini di particolareggiate analisi, ma richiede pur sempre di essere compresa in una sintesi che cerchi di fissare il loro punto di inserzione, la loro continuità, ove si voglia tentar di qualificare la vera natura di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] non fu caposcuola). Occorre dire che un occitanismo tanto indiretto non poteva che spettare ai temi astratti, essere rituale? «Se volemo cercare in lingua d'oco» dice la Vita Nuova (xxv 4) «noi non troviamo cose dette anzi lo presente tempo per cento ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...
cercata
s. f. [der. di cercare]. – Atto del cercare: dare una c. (e più com. nel dim., dare una cercatina), cercare alla lesta e senza molta diligenza.