DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] regno dei dannati. Dietro di lui è la montagna del purgatorio percorsa dai peccatori. Fasce curve stanno infine ad indicare i cerchi del paradiso.
Sebbene Dante compaia in primo piano, cinto di alloro, il dipinto celebra piuttosto la città di Firenze ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] torre si trova un altro rilievo murato e in parte restaurato, di puro stile fiorentino e datato 1525, sempre ascrivibile alla cerchia di G., con due genietti che reggono lo stemma del cardinale Wolsey, di probabile fattura del Torrigiani se non di ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] connette un gruppo di edifici per stretta affinità di elementi stilistici e decorativi (le cifre geometriche a rombo, cerchi e rettangoli nell'ornato e le tipiche riquadrature a nicchia delle superfici): la cappella del Sacramento nella parrocchiale ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] ciste o grandi vasi, mentre questa pratica viene ricondotta al concetto dell'aggruppamento recingendo più tombe entro grandi cerchi di pietre (probabilmente a sostegno di tumuli). Questo carattere sepolcrale, insieme alla struttura delle abitazioni ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] , con la caratteristica tiara a corni e la lunga veste a balze, appare talvolta seduta col braccio teso e in mano il cerchio magico e il bastone (H. Frankfort, Seals, xxvi, k; xxviii, m), talvolta in piedi con la hàrpe nella simstra distesa lungo il ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] ha l'aspetto di un piccolo tempio sostenuto da due appoggi massicci: su una parte dell'altare sono scolpiti nove cerchi su tre file le cui intersezioni determinano rosoni; sulla parete destra è una decorazione a losanghe; il coronamento è formato ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] alcune sono giunte in tutto o in parte sino a oggi, di altre sono noti il sito e la struttura.La nuova cerchia difensiva racchiuse una superficie di ben ha 260, entro la quale si manifestarono gli sviluppi e le trasformazioni della piena età comunale ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ).Alla fine del sec. 14° il tipo della corona di luci subì una profonda mutazione con l'inserimento al centro del cerchio di una struttura architettonica a cappella che tese a definirsi come fulcro compositivo - sino a eliminare la fascia esterna - e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] l'una al Museo Lavigerie e l'altra a quello del Bardo, hanno la barba ed i capelli inanellati, resi con cerchi impressi: i visi, fini ed ovali, sorridono impercettibilmente; gli occhi a mandorla non sono forati ma dipinti; un pezzo di stucco ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] tardocarolingia - nei geometrizzati intrecci a nodi, catene a cerchi e nodi a pretzel. L'animale prensile venne ridotto i modelli carolingi introducendo però nuovi simboli (triangoli, triscele, cerchi) e figure (galli, serpenti, uomini barbati, case; ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...
cercata
s. f. [der. di cercare]. – Atto del cercare: dare una c. (e più com. nel dim., dare una cercatina), cercare alla lesta e senza molta diligenza.