ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] che i suoni sono almeno quattro, i fonetisti ne riscontrano un numero maggiore.
D'altro canto, un'ortografia che cerchi di riprodurre l'ortoepia di una lingua non potrebbe farlo, in ogni caso, se non incompletamente perché dovrebbe trascurare un ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] particelle di un fluido sia necessariamente un moto vorticoso, eome esso viene definito nella meccanica dei mezzi continui. Quando si cerchi di schematizzare i caratteri di un tale moto si trova che la condizione necessaria perché in un punto P (x ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] chiusi (nel piano cartesiano xy)
Risultano essere: E′′ il cerchio chiuso x2 + y2 ≤ 1, E′ il cerchio aperto x2 + y2 〈 1.
b) siano En i cerchi chiusi
Risulta essere E = E′ = E″ il cerchio chiuso x2 + y2 ≤ 1.
4) Limiti di variabili ordinate. - Da altro ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] , e che si distingue per la terracotta giallo-rossiccia, per la coloritura a vernice nera lucente, e per ornamenti semplici (cerchi, palmette, foglie) stampati nel centro interno dei vasi. Il fatto che ad Arezzo in un unico scavo si sono raccolti ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] dire nata con le ricerche di J. Steiner (1836) e di H. A. Schwarz (1884), in relazione alle proprietà di massimo del cerchio e della sfera; e la prima trattazione esplicita delle ovali e delle ovaloidi è quella di H. Brunn (Über Ovale und Eiflächen ...
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Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] si sono domandati la ragione del persistere, attraverso tutta la storia greca, delle forme egemoniche, e l'hanno cercata chi nelle condizioni geografiche e climatiche, chi nelle qualità della razza, chi nella religione (Fustel de Coulanges), chi ...
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Pensatore e scrittore russo, nato nel 1794, morto nel 1856. Di nobile famiglia, ebbe un'eccellente educazione per opera di maestri stranieri: Buhle e Christian von Schloezer che esercitarono profonda influenza [...] primo né l'ultimo nel profetizzare alla Russia una particolare missione. Ma egli è il primo che alle sue convinzioni cerchi una giustificazione, il primo che tenti di costruire in Russia una storia dello spirito. Per far questo occorreva una potente ...
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Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] nostra condotta etica, la quale assume, così, un carattere individuale; per quanto il B. parli di concetti di sentimento e cerchi di stabilire una gradazione dei beni e dei mali, non senza tradire l'influsso del Bentham, del quale egli aveva tradotto ...
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STEINER, Jacob
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Utzensdorf (Svizzera) il 18 marzo 1796, da una famiglia di contadini. Soltanto a 14 anni imparò a scrivere; e nel 1814, nonostante la resistenza [...] Geiser e di H. Schröter). L'opera dello St. si svolse anche intorno alla geometria dei cerchi e delle sfere (v. cerchio; compasso); così le già citate Geometrische Konstruktionen, oltre al volume postumo Allgemeine Theorie des Berühren und Schneiden ...
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Posizione che certi infermi assumono spontaneamente nel letto in determinate malattie. Il decubito è indifferente in condizioni normali, obbligato e quasi costante in certe affezioni. Ha allora valore [...] anche a esito letale.
La cura è in prima linea profilattica, cercando d'eliminare tutte le cause, specie quelle traumatiche locali che possono pieghe della biancheria, eliminare i prodotti maceranti, cercare, nei limiti del possibile, di far muovere ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...
cercata
s. f. [der. di cercare]. – Atto del cercare: dare una c. (e più com. nel dim., dare una cercatina), cercare alla lesta e senza molta diligenza.