sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] <R−R′.
Misure relative alla sfera
La superficie della s. di raggio R vale 4πR2 e risulta quindi pari all’area di quattro cerchimassimi. Il volume della s. è dato da (4/3)πR3 ed è uguale al quadruplo del volume del cono circolare retto che ha per ...
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coordinate celèsti Coppia di numeri atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste. Si tratta di coordinate curvilinee sferiche, che vengono definite scegliendo sulla sfera celeste un [...] di A da O: per es., nel caso delle c.c. equatoriali, il cerchio base è l'equatore celeste, l'origine è il punto vernale; facendo passare per A un cerchiomassimo ortogonale all'equatore, le c.c. sono rappresentate dall'ampiezza dell'arco (a) che ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] relativo al modello a due sfere con il suo asse e i suoi poli (cap. 4). Gemino discute i diversi cerchimassimi e cerchi paralleli importanti, il variare della lunghezza del giorno e della notte secondo le stagioni e la latitudine geografica (cap. 6 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] nel cielo tra le stelle fisse che il Sole traccia apparentemente ogni anno. Essa è pertanto anche un cerchiomassimo della sfera celeste, quest'ultima essendo una sfera di raggio infinitamente grande avente lo stesso centro della Terra. Molti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] variante aveva una sola griglia completa di coordinate equatoriali (la griglia eclittica è limitata alla proiezione dei cerchimassimi di longitudine che corrispondono agli inizi dei segni zodiacali) sul dritto, mentre il rovescio assomigliava a ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] gli equinozi, data l'inclinazione dell'eclittica rispetto all'equatore). Lo Zodiaco è una fascia delimitata da due cerchimassimi della sfera celeste paralleli all'eclittica e distanti da questa 8°, lungo la quale si compie il cammino apparente ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] di questi archi variano periodicamente in ogni caso, egli si pone l’obiettivo di determinare l’arco massimo e quello minimo per ogni pianeta; cercando di dimostra - re che le sue computazioni delle amplitudini di questi archi concordano, per quanto è ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] una parte e dall'altra dell'eclittica (la sua latitudine massima è di 5°). Avviene così che ogni mese la Luna 'apogeo, nel loro moto sull'eclittica è di un quadrante di cerchio".
Ora può dimostrare, con ragionamenti di stampo euclideo, che l'arco ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] dal valore kepleriano di 0,018 a 0,01730, diminuendo così la massima equazione del centro da 2°4′ a 1°59′ (il valore fig. 11 il pianeta è nel punto e; il centro M del cerchio di Kepler deve dividere la distanza focale SQ secondo la sezione aurea. Nei ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] di efficacia e di chiarezza che egli raggiunse nei suoi massimi capolavori (il Dialogo e i Discorsi) risulta davvero è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...