vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] decisioni, ebbe la ventura di assistere a molte v., tra cui quella tra le famiglie dei Cerchie dei Donati, che seminarono in Firenze lutti e disordini.
Nella Commedia si rintracciano tutti gli elementi della v. privata; l'applicazione della dottrina ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Uberti, a Vieri de' Cerchie a Dante Alighieri, anche il D. "cominciatore e fattore del secondo e presente popolo" (XII, ; XII, 44; D. Velluti, La Cronica domestica di messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 e il 1370, a cura di I. Del Lungo - G. ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ° luglio.
Già almeno dal dicembre 1296 era scoppiata in Firenze la tensione fra le fazioni che facevano capo ai Cerchie ai Donati, e che portò in seguito (primavera 1300) alla divisione della città, sul modello pistoiese, nelle due parti dei bianchi ...
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GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] , avvenuti la sera del 1° maggio 1300 e che videro fronteggiarsi i Cerchi con i loro seguaci (tra i quali Naldo Gherardini e Giovanni Malespini) da una parte e i Donati con esponenti delle famiglie Pazzi e Spini dall’altra, il G. intervenne con ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] verificatesi a Firenze fra i due partiti guelfi dei Cerchie dei Donati, il D. prese la decisione - testimoniata dal documento del 1° apr. 1301 - di lasciare la compagnia dei Cerchi. In questa manovra gli va riconosciuta una notevole abilità ...
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Bardi, Simone
Arnaldo D'addario
Il nome di un Simone de' B. come marito di Beatrice, la donna di virtù del poeta, compare nel testamento del suocero (15 gennaio 1288), nel paragrafo in cui Folco Portinari [...] le già troppe discordie delle famiglie fiorentine, non insinuare fra le ragioni che spinsero D. tra i Bianchi e i Cerchi contro i Neri e i Donati per qualche parte il segreto corruccio di Beatrice ", la quale, passata ad abitare nelle case dei B ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] dopo l'entrata in vigore degli ordinamenti di Giustizia. Lo scontro fra le due fazioni dei Cerchie dei Donati era già esplicito almeno dal 1296 e dal tumulto nato in margine al funerale di una donna appartenente alla casa dei Frescobaldi che aveva ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] faceva parte anche Dante Alighieri, decise di confinare alcuni appartenenti a entrambe le fazioni dei Cerchie dei Donati, fra cui Corso Donati, Guido Cavalcanti e lo stesso G., che fu inviato al confino a Sarzana. In effetti il confino, decretato ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] degli eventi, Manetto si adoperò con impegno per riavvicinare Cerchie Spini, essendo parente di entrambi, ma il suo dopo anche Manetto cadde vittima degli intrighi tramati da Corso Donatie dai suoi seguaci.
Nell’aprile del 1302 i neri mostrarono ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] la tradizionale unità della consorteria, si divisero tra le due nuove fazioni, i bianchi e i neri, che facevano capo, rispettivamente, alle famiglie dei Cerchie dei Donati. Con i neri di Corso si schierò il più autorevole esponente della famiglia, l ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
deinfluencing s. m. inv. Nel circuito dei social media, il suggerimento di non acquistare determinati prodotti perché sostenuti da una pubblicità ingannevole. ◆ In un articolo del New York Times dal titolo The Moral Quandary of ‘Slow Fashion’...