(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] nel cratere François (Firenze, Museo archeologico), ma in numero di quattro e senza attributo, oltre a varie generiche rappresentazioni sulla ceramica del 6°-4° sec. a.C. Nel puteale neoattico di Madrid e nella copia della lastra di Tegel appaiono in ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] fin dalla tarda età del Bronzo. La cultura artistica iapigia mostra tratti di originalità nella caratteristica ceramica policroma a decorazione geometrica e nella scultura in pietra (stele funerarie antropomorfe). Nel rituale funerario predomina ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] . insediamenti di cacciatori-raccoglitori e necropoli relative a nuclei abitativi, con sepolture e corredi assai semplici. Insediamenti con ceramica e strumenti di rame sono piuttosto tardi (2000-800 a.C., Chirand). Nel Doab, popolatosi nel corso del ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] bibliogr. alla voce fidia; l'art. di G. E. Rizzo, in Dedalo, VII (1926-27), p. 273 segg. Per le varie rappresentazioni nella ceramica greca: E. Pfuhl, Die gr. Malerei, Monaco 1923, passim. Per lo Z. sugli scudi dell'antro Ideo: P. Orsi, in Museo di ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] o lunga durata. Caratterizzano le s. preistoriche (all’aperto, in grotte, su palafitte ecc.) depositi di industria litica, ossea, ceramica, secondo i vari periodi e civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti.
Religione
Ognuno dei 14 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ceramica a Mantova,Ferrara 1987, pp. 151 s.; Il carteggio indiretto di Michelangelo,a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] la volgata in 674 e 453. L'opera rimase incompiuta per la morte di Stazio.
L'arte antica raffigura Achille nell'aspetto di un giovane guerriero (esempi nella ceramica dipinta greca, nelle pitture pompeiane, in rilievi metallici, in sarcofagi romani). ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] (marzo 1973) e si laureò in archeologia all’Università La Sapienza nel luglio 1975, con una tesi su La ceramica del Ferro nell’area transgiordanica – Tipologia e cronologia (relatore Paolo Matthiae). Di nuovo a Gerusalemme, dall’anno accademico 1974 ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] santuario rupestre di Yazılıkaya, presso la capitale, nonché le decorazioni di alcune porte della città. Riguardo alla ceramica, una particolarità della produzione ittita è costituita dai grandi vasi (Bitik, Inandÿk, Eskiyapar e Hüseyindede) decorati ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] la presenza di monete (prosecuzione fino al sec. 7° dell'antica pratica del c.d. obolo di Caronte) o di ceramica, in alcuni casi legata forse a una produzione di esclusivo uso funerario, come attestato in ambito merovingio. Peculiarità e differenze ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....