DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] la sua fruttuosa collaborazione con la casa Giuseppe Mazzotti di Albisola, alla quale forniva disegni per servizi di piatti e vasi in ceramica, e con la ditta Lenci per arazzi, cuscini e bambole (cfr. de Guttry-Maino-Quesada, 1985, pp. 188-191).
L ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] G. i migliori per i suoi studi.
Condusse scavi nella stessa Pisa (rinvenendo, sotto le strutture romane, frammenti di ceramica attica, che gli diedero l'occasione per affrontare il problema della presenza etrusca nella città e nei dintorni), a Genova ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] primi anni Trenta risale la collaborazione con l'architetto milanese Giò Ponti e la pittoria di Doccia della Società ceramica Richard-Ginori, attività testimoniata dal Trionfo da tavola in porcellana (Doccia, Museo Ginori) ideato dallo stesso Ponti e ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] . Nel 1962 gli fu concessa la cittadinanza paulista. Negli ultimi anni di vita si dedicò anche al disegno e alla ceramica, denotando una predilezione particolare per temi mistici e per scene d'ambiente brasiliano. Nel 1972 gli fu dedicata una grande ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] ), molto danneggiati dagli eventi bellici del 1943.
Nessuna traccia è rimasta dell'attività di ceramista del C.; sappiamo che studiò a lungo la tecnica della ceramica e che fece costruire nel suo studio un forno adatto, con l'intento di incrementare ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Commedia dello Stradano, riprodotte in fototipia dall'originale Laurenziano; il Decamerone, illustrato dal Lessi; la Storia della ceramica greca,del Ducati; la Scultura romana da Augusto a Costantino, della Strong; la Sculpture florentine e i Della ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] a un piatto in maiolica "dipinto nello stile di Abruzzo e portante la firma di Carlo Coccorese" (L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal XIII al XX secolo [1908], Napoli 1963, p. 128). La notizia è vaga e di seconda mano, in aggiunta non viene ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] ), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1988, pp. 21-32 (con bibliografia); G. Cefariello Grosso, Alcune riflessioni sui rapporti tra ceramica e scultura negli anni Trenta, in Faenza, LXXVI (1990), p. 68, tav. XXIV; M. Quesada, L'idea del classico 1916-1932 ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] 46; G. Liverani, La Manifattura Figli di G. C. S.A.I. di Firenze, in Faenza, XV (1927), pp. 69 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all'incanto per incarico di Flavia e Berta C. da ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , armi), non datati (Torino, Gall. d'arte moderna) testimoniano il suo culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una molto fontanesiana con un Tramonto,un'altra con ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....