(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] , Bandiyan), mentre l’unica forma di scultura di pietra di ampia diffusione è il rilievo rupestre. Tra le produzioni artistiche di maggiore rilevanza si ricordano il vasellame di argento figurato o in vetro, la ceramica, al glittica e i tessuti. ...
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(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti giacimenti di ferro nel distretto di Thionville. Attiva l’industria siderurgica, vetraria, della concia (anche calzaturifici), della ceramica e del legno. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] in tutta l’area aurunca, come documenta ad esempio la recente scoperta della fornace di Treglia. Alcuni elementi della ceramica tradiscono un’origine comune a gran parte della Campania e al Lazio meridionale, risalente alle culture del Bronzo Finale ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] alto grado di perfezione tecnica: la lavorazione del legno nel Tirolo, quella del ferro in Stiria, la ceramica nell’Alta Austria e a Salisburgo.
Nell’architettura appaiono più aderenti alle innovazioni italiane soprattutto edifici civili: Stallburg ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Antico (fine 4°-3° millennio a.C.) si sviluppò in A. la cultura del Kura-Arasse, caratterizzata da una produzione ceramica di vasi rossi e neri lustrati, decorati a rilievo o a incisione con motivi spiraliformi e geometrici. Tra il Bronzo Tardo e ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] (Deskalopetra), quelli di Phana, dove era il tempio ionico dedicato ad Apollo. Sono state inoltre trovate botteghe di ceramica di età arcaica; diffusa in tutto il Mediterraneo, è caratteristica per una decorazione policroma su fondo bianco. Al di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] mancano le spade per la tessitura proprie della tradizione germanica e almeno una brocca o bottiglia o un bicchiere di ceramica stampigliata o traslucida nonché collane con perline di paste vitree variopinte oppure d’osso o pietra che, se associate a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] un confronto a livello internazionale. Dagli anni 1960 nella pittura e nella grafica, nella tessitura artistica e nella ceramica, gli artisti hanno sviluppato nuove tendenze e capacità tecniche in linea con gli orientamenti contemporanei; la scultura ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] di Riace, tra Locri e Punta Stilo). Accanto alle officine dei bronzisti, a Taranto fiorirono anche quelle degli orefici e degli argentieri. La ceramica produsse forme alquanto autonome da quelle della madrepatria, cui succedettero prodotti della ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] a questo periodo risalgono le culture tombali degli Stati occidentali di Jalisco, Colima e Nayarit, note soprattutto per la pregevole ceramica funebre antropomorfa e zoomorfa; ma anche le fasi iniziali di Monte Albán, nella valle di Oaxaca, e i primi ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....