Località dell’Ungheria, dalla quale prende il nome la Cultura di L. che si sviluppò durante il 4° millennio a.C., articolandosi in 5 fasi e distribuendosi su un territorio che comprende l’Ungheria, parte [...] e dell’Austria, la Moravia, la Piccola Polonia. Tale cultura ha origine dal Gruppo di Želiezovce della ceramica lineare, caratterizzata da forme vascolari con fasce dipinte di rosso. Sono presenti statuine femminili fittili e vasi antropomorfi ...
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Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti tra le popolazioni mesolitiche e le prime genti neolitiche della Sicilia. ...
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Comune della prov. di Bari (62,5 km2 con 17.656 ab. nel 2008). È situato con il nucleo medievale sull’orlo di una scarpata calcarea a picco sull’Adriatico, in cui si aprono numerose grotte (notevole la [...] e musteriana; fra i secondi, la Grotta del Guardiano, con un livello neolitico a ceramica esclusivamente impressa e un altro in cui questa è associata a ceramica dipinta (Grotta dei Colombi), e gli abitati neolitici all’aperto, in località Madonna di ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] ° millennio (Bronzo Antico II e III). Durante il Bronzo Antico III le abitazioni sono fornite di focolari e magazzini, la ceramica è fatta a mano e si realizzano vasi sia a superficie nerolucida sia con decorazione dipinta, spesso policroma, su fondo ...
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Smithfield Cittadina della Repubblica Sudafricana, nell’Orange.
Dalla località prende il nome un’industria di tipo microlitico, diffusa nel bacino del Vaal e lungo il corso superiore dell’Orange. Sviluppatasi [...] a 2 secoli fa, si articola in varie fasi, l’ultima delle quali è caratterizzata da manufatti di osso e ceramica. Si attribuisce ai portatori di questa cultura, ritenuti gli antenati degli attuali Boscimani, buona parte dell’arte rupestre del Natal ...
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Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] con abitati su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo più priva di decorazione. Nella fase più tarda un’attività metallurgica è testimoniata da crogioli per la ...
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Comune della prov. di Modena (144,1 km2 con 16.808 ab. nel 2008). Il centro è situato fra le valli del Panaro e della Secchia, a 682 m s.l.m., sulla strada che unisce, per l’Abetone, la pianura emiliana [...] con la Toscana occidentale. Importante mercato agricolo e sede di industrie alimentari (caseifici, mulini, salumifici), della ceramica e della maglieria. Frequentata località di villeggiatura.
Nel 1832 fu creato dal duca Francesco IV capoluogo della ...
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Inchŏn (o Chemulpo; giappon. Jinsen) Città della Corea del Sud (2.741.217 ab. stimati nel 2008). È posta sulla costa, alta e frastagliata, del Mar Giallo, 32 km a O di Seoul, cui la congiunge una linea [...] il porto. Sede di industrie metallurgiche, siderurgiche, meccaniche, cantieristiche, petrolchimiche, tessili, alimentari, del vetro e della ceramica e centro commerciale, è inoltre importante porto peschereccio. Una diga unisce la città all’isola di ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] di agricoltura; in un momento più avanzato sembra comparire l'allevamento di ovini e suini. Per quanto riguarda l'industria ceramica, si può parlare in ogni modo della presenza di un Neolitico antico anche in ambiente alpino, con qualche elemento d ...
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(arabo Ar-Rudayyif) Centro della Tunisia interna (26.000 ab. nel 2004), situato a 600 m s.l.m. È importante per le attività minerarie, in una zona ricca di fosfati.
Nei pressi sono stati trovati quattro [...] preistorica risalenti all’Epipaleolitico. I resti archeologici, costituiti da industria litica e su osso e da rara ceramica, risalgono al Capsiano superiore, al Capsiano tipico e al Neolitico di tradizione capsiana; a quest’ultimo periodo ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....