Città dell’Iraq, sulla riva sinistra del Tigri. Nel sito di S., fondata nell’836 d.C. e residenza califfale (➔ Islam), sono state rinvenute importanti tracce di insediamento umano di età preistorica. In [...] particolare, S. ha dato il nome a una classe di ceramica del 6° millennio a.C., uno dei più antichi esempi di pittura vascolare figurata, che dalla Mesopotamia si diffuse fino in Siria e in Palestina. Presenta frequentemente una decorazione a fasce ...
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Regione abitata dagli antichi Dauni, corrispondente all'incirca all'attuale provincia di Foggia. La D. cominciò a esprimere una sua propria cifra culturale con le stele funerarie sipontine, databili tra [...] il 7° e il 6° sec. a.C. Particolare importanza ebbe la produzione ceramica.
Monti della Daunia
Sezione dell’Appennino Campano, di cui formano la propaggine orientale. Costituiscono il Subappennino pugliese e sono profondamente incisi dai fiumi del ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] .
L. è l’antica Anxanum. Nel Medioevo fu uno dei maggiori centri industriali dell’Abruzzo (panno di lino e di lana; ceramica dal 15° sec). Sotto gli Angioini, fu dapprima feudo del conte Rodolfo di Courtenay e quindi di Filippo di Fiandra; poi Carlo ...
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Dolní Vestonice Località presso Mikulov (Moravia) che dà nome a un insieme di siti del Paleolitico superiore. Ha restituito strutture abitative, industria litica epigravettiana (20.000-10.000 anni fa), [...] industria su osso e oggetti di ornamento. Particolarmente importanti, come prima traccia di lavorazione della ceramica, una figura femminile e statuette di animali. ...
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Comune della prov. di Arezzo (21,4 km2 con 17.125 ab. nel 2008), situato nel Valdarno Superiore. Sorse come centro fortificato fiorentino nel 13° sec. e divenne poi sede di vicariato. L’attività economica [...] è basata sul settore secondario: industrie metalmeccaniche, calzaturiere, dell’abbigliamento, della ceramica. ...
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Comune della prov. di Catania (6,6 km2 con 2970 ab. nel 2008). Cultura di S. e Piano Notaro Facies culturale del Neolitico finale-Eneolitico, denominata dai ritrovamenti effettuati a S. e a Piano Notaro, [...] vicino Gela, e diffusa in quasi tutta la Sicilia. La ceramica è di impasto fine e levigato, a superficie grigia o nerastra; quando è dipinta, a riquadri con serie di triangoletti tratteggiati nei campi interni, è detta di stile del Conzo, dalla ...
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Colle presso Burdur (Anatolia), occupato dal Neolitico preceramico (8000-7000 a.C.) al Neolitico recente (6500 a.C.) e Calcolitico antico (6000-5000 a.C.). Durante il Calcolitico nell’abitato (con strutture [...] a megaron) erano comprese botteghe di vasai; il sito è infatti famoso per la ceramica dipinta con vernice rossa lucidata a motivi geometrici, comprendente forme antropomorfe. La cultura di H. si salda con quella del Beycesultan e mostra convergenze ...
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Comune della prov. di Vicenza (di 46,8 km2 con 42.187 ab. nel 2007). Il centro sorge dove due vie naturali, la valle del Brenta e la strada che segue le falde delle Prealpi, s’incontrano al valico del [...] fiume. Accanto alle tradizionali industrie della ceramica artistica, del mobilificio e della distillazione della grappa, importanti anche complessi metalmeccanici e alcuni calzaturifici. ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] sede di industrie tessili, alimentari, della ceramica e del vetro.
Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpēlāh come tomba di famiglia. Al momento dell’occupazione ...
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Spilamberto Comune della prov. di Modena (29,2 km2 con 11.644 ab. nel 2008). Il centro è situato nell’alta pianura emiliana, a 69 m s.l.m., sopra il conoide del fiume Panaro e presso la sponda sinistra [...] del suo letto. Industrie meccaniche, chimiche, della ceramica e fabbricazione di esplosivi.
Sorse nel 10° sec. come castello a difesa del passaggio del Panaro (qui con largo letto ghiaioso); distrutto da un incendio nel 12° sec. e poi riedificato, ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....