(anche Efe o Eve o Yewe o Wegbe; fr. Éhoué) Popolazione dell’Africa occidentale, insediata nell’area sud-orientale del Ghana, nel Togo meridionale e nel Benin sud-occidentale. Sono ripartiti in numerosi [...] , sulla pesca (per i gruppi costieri) e sul commercio. La tessitura del cotone, la tintura delle stoffe, la ceramica, la metallurgia e l’oreficeria erano fra le tecniche indigene sviluppate prima della penetrazione europea. L’organizzazione sociale è ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] è rappresentata in vari giacimenti all’aperto, spesso in abitati con resti di capanne, dove si rinviene ceramica impressa associata a ceramica figulina acroma o dipinta a fasce rosse non marginate. A Ripabianca di Monterado (Ancona) questo aspetto ...
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(gr. Θάψος) Nome antico della piccola penisola di Magnisi, sulla costa orientale della Sicilia. Vi si sviluppò una cultura del Bronzo medio che ebbe una vasta espansione in molta parte della Sicilia. [...] la seconda da una distribuzione spaziale di tipo protourbano con strutture a pianta quadrangolare attorno a una corte centrale. Le facies di T. si trovano in siti e grotte connessi a necropoli ricche di corredi (ceramica, oggetti in bronzo). ...
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(gr. Ξάνθος) Antica città della Licia (Turchia), presso l’od. villaggio di Kinik. Passata sotto il dominio persiano, vi restò fino all’età di Alessandro Magno. Nel 42 a.C. oppose invano resistenza a Bruto, [...] più antiche, del 5° sec. a.C., e acropoli romana), sono stati riportati alla luce resti di un palazzo (da cui proviene ceramica greca dell’8° sec. a.C.), templi e monumenti sepolcrali decorati. Tra le due acropoli fu eretta l’agorà romana (2° sec ...
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Cittadina dell’Austria (25.284 ab. nel 2007), 27 km a S di Vienna, ai piedi della Selva Viennese, nota stazione idrominerale.
Da B. prende il nome una cultura eneolitica che, con varianti regionali, fiorì [...] ruote) e sull’allevamento. Gli insediamenti erano situati in villaggi fortificati e in grotte naturali; notevole l’armamentario litico, scarsamente usato il rame; caratteristici della ceramica sono la decorazione a solcature e i vasi ad alte anse. ...
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MORGANZIA (o Morgantina; XXIII, p. 849)
Erik SJOQUIST
Con argomenti storici, topografici, archeologici e numismatici la Missione archeologica dell'università di Princeton ha potuto identificare la contrada [...] parte considerevole dell'antica città. In località "Cittadella" sono state trovate le tracce di un primitivo villaggio preistorico con ceramica del cosiddetto tipo appenninico databile al 12° sec. a. C. Così la tradizione tramandataci da Strabone che ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] Selva Boema. Ciò ha contribuito, fin dal 15° sec., allo sviluppo di varie attività artigianali, fra cui fabbriche di ceramica e di strumenti musicali a corda, lavorazione del cuoio. A partire dal 19° sec. la costruzione della rete ferroviaria tedesca ...
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. Città (87.514 ab. nel 1940;164.966 nel 1955) del Giappone, nella regione centro-settentrionale dell'isola di Hokkaido, nella prefettura di Hokkaido. Sorge sul fiume Ishikari, il secondo per lunghezza [...] s'irradiano verso le principali città dell'isola, e dalle notevoli industrie (industrie chimiche, meccaniche, tessili, della ceramica).
L'abitato si presenta a pianta rettangolare e, nonostante il rigido clima invernale, le case hanno risentito molto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Īlkhān (13°-14° sec.) l’architettura si sviluppò in senso monumentale e si fece largo uso della decorazione in mosaico ceramico (mausoleo di Oljaitu 1304-13 a Sulṭāniyya, moschee di Tabriz, 1310-20, di Forumad, 1320 e di Varamin). Si introdussero ...
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Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] in un importante centro commerciale, artigianale e culturale, annesso nel 72 a.C. all’Impero romano (Mesambria). Si conservano ceramica dell’età del Bronzo e resti di costruzioni. Più eloquenti sono le testimonianze d’epoca ellenica ed ellenistica ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....