DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] e all'allestimento della Saletta d'arte ligure, nella quale espose piatti e oggetti vari in ceramica decorata e un pannello sempre in ceramica dal titolo Galatea, lavori realizzati per la fabbrica Mazzotti di Albisola (cfr. Il Comune di Genova ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] e s. Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene di genere e di costume fedeli al verismo di matrice palizziana, tra i quali si ricordano: Ponte sul ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] stesso anno, in occasione della Mostra della vetrata, nel cortile del palazzo dei Piceni, espose alcuni suoi vasi in ceramica. Il ruolo del G. all'interno del laboratorio del maestro, come dimostrano i numerosi bozzetti per vetrate da lui stesso ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] dal Comitato pro cultura industriale 1927-1928), Roma 1927, p. 202; Federazione nazionale fascista dell'industria della ceramica e affini di Milano, Federazione nazionale fascista dell'industria del vetro di Milano, Annuario delle industrie della ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] decorative, fino ad ora conservate, fra il 1767 e il 1768 (fra l'altro nella sala rotonda e nel gabinetto di ceramica). Lasciò la Russia nel 1770 per stabilirsi a Bologna, dove nello stesso anno venne nominato accademico clementino.
Si dedicò quasi ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] dipinte da mani diverse. Pezzi marcati "DO PI" [Don Pino] si trovano, oltre che a Monaco, al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza e nella raccolta Ferniani della stessa città; nei Musei civici di Milano, di Torino e di Cremona; nel Museo ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] Torino 1973, pp. 62, 67-69, 271-273; La Pinacoteca civica di Savona (catal.), Savona 1975, p. 206; F. Marzinot, Ceramica e ceramisti di Liguria, Genova 1979, pp. 210, 214, 235; M. Newcome Schleier, Notes on Guidobono, in Antichità viva, XX (1981), 6 ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la porcellana Antonibon, in La ceramica degli Antonibon (catal., Bassano), a cura di G. Ericani - P. Marini - N. Stringa, Milano 1990, pp. 36-43; F. Faré ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] di ricercati oggetti di artigianato, forse le sue cose più notevoli, ad esempio le numerose coppe in bronzo e in ceramica eseguite attorno agli anni Venti-Trenta (E. D., 1986, tavv. 17 s., figg. 191, 195 s.).
L'attività pittorica, considerata ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] bifore, nel cornicione, arricchendolo di una fioritura di motivi neorinascimentali quali il fregio con robbiane patere di ceramica e stemmi stretti da grifoni simbolici, gli affreschi, i bassorilievi, le iscrizioni, i capitelli ambiziosamente profusi ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....