Pittore (Utrecht 1876 - Blaricum, presso Hilversum, 1958). Allievo di A. J. der Kinderen, studiò all'accademia di Amsterdam prediligendo una pittura dai toni realisti e soggetti tratti dal mondo contadino [...] geometrica, 1917, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller) presto abbandonata per una nuova rappresentazione del visibile. Proseguendo fino agli ultimi anni nella sua solitaria ricerca, L. alternò alla pittura la ceramica e disegni per tessuti. ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] Con materiali e procedimenti diversi - dall'accumulo di objets trouvés alle composizioni più scultoree e monumentali in legno, gesso, ceramica, vetro, bronzo - C. ha elaborato un vocabolario e una sintassi che prendono spunto o alludono, con metafore ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dello Stato civile di Torino.
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate all'interno della voce, cfr. C. F. Biscarra, Della ceramica e di G. D., in L'arte in Italia, III (1871), pp. 69-72; C. Vignola, Sulle maioliche e porcellane del Piemonte ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] ), oli(Impero), un'incisione in rame (La madre di D'Annunzio, già esposta a Monza nel 1924, p. 42dei catal.), pastelli, litografie e ceramiche (Catal., pp. 34, 35, 43, 44, 56, 61). Tra i suoi quadri sono da ricordare: Le nozze di S. A. R. principe di ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] zone intorno a Pesaro si estraeva argilla di ottima qualità che veniva esportata verso Nord, ed esisteva una grande tradizione della ceramica, non è da escludere che J. abbia ricevuto un'educazione paterna all'arte figulina e che all'origine vi sia ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] . Drury, A descriptive catalogue of the maiolica... in the South Kensington, Museum, London 1873, pp. 635 s.; F. Barnabei, Dell'arte ceramica in Roma. in Annali dell'industria e del commercio, Il (1881), 35, pp. 13 s.; G. Urbani de Gheltof, Note stor ...
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Maestro vetraio e ceramista taiwanese (n. Indonesia 1953). Con alle spalle diversi anni come attore e regista cinematografico, nel 1987 ha frequentato il Center for Creative Studies al College of Art and [...] Tittot nel mondo e ha attirato l’attenzione di collezionisti ed esperti con le sue creazioni, realizzate in vetro ma anche in ceramica; dal 2003, infatti, il suo nome è legato alle porcellane New Chi, dalle forme leggere e sospese. Già presenti in ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] seguì per la pittura l'insegnamento di A. Ceccarini e apprese le tecniche di lavorazione della ceramica, della vetrata policroma a gran fuoco e dell'arazzo (cfr. la ceramica Pollice verso, il gesso per la fusione di un lume con il gruppo di Cainoe ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] The new ceramic gallery, London 1926, 1, p. 317; G. Morazzoni, Le porcellane ital., Milano 1935, p. 132; A. Minghetti, I ceramisti, Roma 1939, p. 192; G. Lorenzetti, Maioliche venete del Settecento (catal.), Venezia 1939, pp. 22 s., 70-73 nn. 479-554 ...
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Pittore greco, che risulta attivo tra il 470 e il 450 a. C. Collaboratore di Polignoto, prese parte, ad Atene, alla decorazione pittorica del tempio dei Dioscuri (Anàkeion), raffigurandovi una spedizione [...] erano ancora i quattro fondamentali, sia nella composizione. Scene di amazzonomachia, di centauromachia, di imprese di Teseo della ceramica del sec. 5º dipendono probabilmente per tipi, schemi e aggruppamenti dalle pitture di M. e di Polignoto. Fu ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....