Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ed eseguì numerose altre opere pubbliche (rilievo in ceramica per il Palazzo dello sport di Roma, 1960; monumento ai fratelli Bandiera a Cosenza, 1972); trattò anche soggetti religiosi ...
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AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] dal Cartier.
Bibl.: G. M. Urbani de Gheltof, Note storiche ed artistiche sulla ceramica ital., in R. Erculei, Arte ceramica e vetraria. Esposizioni retrospettive e contemporanee di industrie artistiche. IV Esposizione, 1889 (Catalogo), Roma ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo Samuel Marìn (n. Elche 1980), conosciuto per le sue immagini a silhouette nera che animano i muri di molti luoghi nel mondo. Vive e lavora tra Murcia e Madrid. Adolescente, [...] artistica di S., oltre a concentrarsi sulla pittura murale, si muove su fronti quali la grafica, la pittura su ceramica, video e installazioni. La sua figura è estremamente apprezzata dal pubblico e dalla critica: la pubblicazione Arte español ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , in L'Architettura, IV (1958), pp. 478-480; B. Zevi, Due statue per gli eroi, in L'Espresso, 23 febbr. 1958; A. Del Guercio, Ceramiche di L., in Vie nuove, 8 nov. 1958; V. G(uzzi), L. all'Attico, in Il Tempo, 8 nov. 1958; M. Drudi Gambillo, L'ultimo ...
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Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] e di teatro l'Équipe dove svolse prevalentemente una funzione di animatore e organizzatore. Dal 1943 al 1945 insegnò ceramica a Stoke-on-Trent. Ritornato a Parigi, riprese a dipingere composizioni astratte espresse in superfici nette, dai contorni ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] civica. Disegni, maioliche, porcellane, Bologna 1995, pp. 209-213, 216, 244-247; Id., Maioliche e terraglie in Ascoli Piceno, in Fatti di ceramica nelle Marche, a cura di G.C. Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] pp. 40 s.; Victoria and Albert Museum, B. Rackam, Catalogue of Italian maiolica, London 1940, I, p. 373; A. Minghetti, I ceramisti italiani, Roma 1946, p. 131; G. Morazzoni. La maiolica antica ligure, Milano 1951, p. 46; W. B. Honey, European ceramic ...
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Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo [...] e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa e in America latina, trasse spunto per le sue fantasie esotiche e per le tele "minerali" ispirate al deserto. Si è anche dedicato alla ceramica e alla grafica. ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] di maioliche dato in affitto. Il figlio Ludovico cedette la fabbrica a F. Vicchi (1636).
Bibl.: G. Corona, L'Italia ceramica (Esposizione industriale ital. del 1881 in Milano. Relazione dei Giurati),Milano 1885, p. 79; G. Ballardini, Dagli A. ai ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] - Fontana. La ricerca dell’assoluto (Firenze, Palazzo Vecchio, 2023). Numerose le tecniche usate dal F.; particolare importanza ha nella sua opera la ceramica. Nel 1966 ottenne il Gran premio internazionale della pittura della Biennale di Venezia. ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....