Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] da una estrema felicità d'invenzione, da una completa padronanza di tutti i processi tecnici: pietra, bronzo, terracotta, ceramica, ecc. Dalle prime opere, d'uno stilizzato primitivismo (Orfeo, 1924, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), passò a ...
Leggi Tutto
Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] della penisola greca (e ciò in Troia VI a, b e c, cioè tra il 1900-1575 a. C.); che la stessa ceramica comincia ad essere associata a ceramica del Tardo -Miceneo, o Tardo-Elladico II, nelle stratificazioni di Troia VI d-f (1575-1375 a. C.) e che da ...
Leggi Tutto
Pittore e ceramista (Faenza 1804 - ivi 1879). Nel 1868 si volse alla ceramica, imitando dapprima i tipi cinquecenteschi, ma foggiandosi poi uno stile personale. I prodotti della sua ditta (fond. 1879) [...] ottennero successo in molte esposizioni estere. Il figlio Ludovico ne continuò l'opera ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] A. Nicolai, Les Bacini dans les décors muraux, Archeologia 241, 1988, pp. 28-33; H. Blake, F. Aguzzi, S. Sfrecola, I bacini ceramici della Torre civica di Pavia, in La Torre Maggiore di Pavia, Milano 1989, pp. 209-268; M. Scelles, La maison romane de ...
Leggi Tutto
Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] plasmare di volta in volta per il popolo etrusco le forme da lui preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508-509 e nota 4 a p. 101, ivi bibl.; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] IV d) coeva in parte al livello 4 della città bassa ed al livello I b del karum di Kültepe. Vi è una gran quantità di ceramica fabbricata a mano ed al tornio, coeva a quella dei livelli I b e II del karum (livello 8 a, b delle pendici occidentali di ...
Leggi Tutto
ISSIONE, Pittore di
A. Stenico
ISSIONE, Pittore di. − Ceramografo della tarda produzione ceramica campana, abbastanza individuato, attivo probabilmente a Capua. Speciale interesse hanno le scene di [...] contenuto mitologico. Lo stile nei vasi migliori risente lontanamente quello dei vasi attici del tardo periodo di Kerč. Lavorò verso l'ultimo venticinquennio del IV secolo.
Bibl.: A. D. Trendall, Paestan ...
Leggi Tutto
BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] Nove di Bassano,Venezia 1932, pp. 232-236; G. Morazzoni, Le porcellane ital.,Milano-Roma 1935, pp. 172 ss.; A. Minghetti, Ceramisti,Milano 1939, pp. 42 s.; G. Barioli: Maioliche, porcellane e terraglie del Vicentino, Venezia 1955, pp. 23-25, 38 n. 27 ...
Leggi Tutto
CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] celle des civilisations de la Péninsule Ibérique, in Rev. Anthrop., IV-VI, 1931; J. San Valero Aparisi, Nota para el estudio de la cerámica cardial de la Cueva de la Sarsa, in Act. y Mem. de la Soc. Españ. de Antrop. Etnogr. y Prehist., XVII, 1942; L ...
Leggi Tutto
ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: [...] di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana; di bruxelles r 273; della colonna tuscanica; del ganimede di oxford; di hesione; di kaineus; di kyknos; di londra f 484; di micali; della monaca; della palestra; ...
Leggi Tutto
ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....