Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] , decorate da ghirlande, onde e delfini (Atene, Museo dell'Agorà, B 3, B 35).
La cronologia di questa prima fase della produzione ceramica delle p. o. si può fissare agli ultimi decennî del IV sec. a. C., oltre che per gli indizi epigrafici di cui si ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] sostituzione del ramo d'edera. Il motivo è rappresentato sui vasi a figure rosse fin dal 450 circa, ma nella ceramica di S.-Valentin sembra che abbia fortuna più tardi, come prova il progressivo arricchimento del chiaroscuro e della policromia: nei ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] dal Mar Nero all'Europa centrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che si esplica su questa ceramica, basato su linee curve, ondulate, a spirali, in modo del tutto indipendente dalle forme del vaso (così come sarà ...
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faïence Ceramica verniciata o smaltata. L’uso della denominazione francese (dal nome della città di Faenza), documentato sin dal 1580 (vaisselle de faënze), si diffuse dal 17° sec. generalizzandosi, con [...] varianti, in tutta Europa.
In archeologia il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto, soprattutto di età minoica. ...
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BUCKELKERAMIK
Termine archeologico (ted. = ceramica a gobbi) entrato in uso nel linguaggio tecnico per designare un tipo di ceramica a impasto con vasi decorati in vario modo con protuberanze, bugne, [...] tipiche nelle culture della Boemia e regioni finitime (civiltà di Lausazia, ted. Lausitz). L'espansione della B. va dall'Europa centrale alle coste dell'Asia Minore (Troia, VII strato). Per l'inquadramento generale, v. ceramica, e preistorica, arte. ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] tipo di Aco in questa zona).
2) Lezoux (Puy-de-Dôme), la Ledosus merovingia a 26 km ad E di Clermont-Ferrand, aveva prodotto ceramiche galliche prima dell'avvento dei Romani, ma intorno al 10-15 d. C. (non il 40 d. C.) vi fu inaugurato un centro di ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] III del continente greco, possono essere datati intorno al 1400 a. C.: perché Tell el-῾Amārnah, abbandonata nel 1350 a. C., aveva ceramica del Miceneo Tardo III a. L'Evans ha datato i suoi nove periodi in base a sincronismi con l'Egitto, cioè in base ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] ma - a prescindere da poche eccezioni - solo nel IV sec. si sviluppò in modo originale; e questo tratto la ricongiunge alle ceramiche italiote.
La serie dei vasi f. si apre con quello che indubbiamente ne è il capolavoro, col grande cratere a volute ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] 25 s.; S. Levy, Maioliche settecentesche lombarde e venete,Milano 1962, pp. 17 s.; A. Novasconi-S. Ferrari-S. Corvi, La ceramica lodigiana, Lodi 1964, ad Indicem; Maioliche di Lodi, Milano e Pavia (catal.), Milano 1964, p. 17; O. Ferrari-G. Scavizzi ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 1843-1911), in Faenza, XLIV (1958), pp. 34-36; F. Liverani, Una maiolica dei F., ibid., p. 33; F. Ferniani, Le maioliche F. di Faenza, in La Ceramica, XIII (1958), 4, pp. 37-42; 5, pp. 21-24; 6, pp. 28-31; 7, pp. 37-40; 8, pp. 24-29; G. Liverani, Un ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....