(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] stesso tipo di destinazione, di stucchi, sculture in pietra, lavorazione della scagliola; così come significativa è la produzione ceramica popolare, diffusa un po' in tutta la regione, un buon esempio della quale può essere ritrovato nella produzione ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] conosciuta in un periodo anteriore al sec. XI; non sembra d'altra parte che Bisanzio abbia inventato la ceramica smaltata. Molte questioni sono tuttora oscure e attendono il chiarimento di nuove scoperte. In Bulgaria gli artigiani dovettero prendere ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] l'Arte programma 1989, Cittadella 1989; AA.VV., Tessili. Conservazione e restauro, in Laboratorio aperto n. 1, Treviso 1990; La ceramica nel Veneto. La Terraferma dal XIII al XVIII secolo, a cura di G. Ericani e P. Marini, Verona 1990; Restituzioni ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] in tutta Europa. Grande sviluppo ebbe anche l'arte della fabbricazione di vasellame pregiato da mensa, con la produzione di ceramiche invetriate in verde o in bianco, o policrome come quelle delle manifatture di Paterna e Teruel, del tipo cuerda seca ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] l'archeologo inglese D.G. Hogarth aveva scoperto un certo numero di case, insieme con depositi contenenti ampie quantità di ceramica del periodo fra il Medio e il Tardo Minoico. Dagli scavi di Platon sono state individuate numerose altre case a più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] , si protrae in Europa anche agli inizi dell'Olocene. Con l'agricoltura, la domesticazione e con la tecnologia della ceramica, le nuove tecniche edilizie si diffondono progressivamente verso l'Europa. Fra il VII e il VI millennio a.C., sulle ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] sviluppati e ramificati in direzioni diverse, dà luogo a ingegnose combinazioni e intrecci, come s'incontrano nella ceramica arcaica, eginetica e calcidese. Eleganti combinazioni di viticci e palmette ci vengono offerte dai vasi attici a figure ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] qualità della prima e della media epoca sassone, urne funerarie pagane sassoni, sculture in pietra, legno e alabastro e ceramica invetriata tardomedievale.
Bibl.:
Fonti. - Liber Eliensis, a cura di E.O. Blake (Camden Society, 92), London 1962, p. 100 ...
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SOLERI, Paolo
Ruggero Lenci
Architetto, urbanista, scultore, nato a Torino il 21 giugno 1919. Dopo gli studi d'ingegneria compiuti a Torino, visse negli Stati Uniti dal 1947 al 1954, lavorando fino [...] interamente servita da rampe elicoidali, e ha progettato una biblioteca a Torino. Inoltre ha realizzato sculture e campane in ceramica in collaborazione con la famiglia e gli allievi. Nel 1955 ha fatto definitivamente ritorno negli Stati Uniti, a ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; G. Berti, L. Cappelli, Ceramiche restaurate. Secoli XI-XVI, in Ceramiche restaurate secc. XI-XVII, cat. (Lucca 1985-1986), Lucca 1986, pp. 11-30; A. Caleca, Pittura del Duecento e ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....