GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , XXXV (1958), 7, pp. 21 s.; Id., Proposte per un figulo dimenticato di G.A. G., ibid., 12, pp. 23-27; Id., La ceramica ligure nelle collezioni di palazzo Rosso a Genova, in Faenza, LI (1965), 3-4, pp. 71-73; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 569 ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] , ma all'ambiente provinciale attardato. L'età classica ha lasciato a P. pochi resti di muri e grande abbondanza di ceramica: ma già dall'ellenismo comincia lo spopolamento e quindi la progressiva decadenza del sito.
Bibl.: H. Z. Kosay, Les fouilles ...
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ASTI (Hasta o Asta)
E. Zanda
Città sorta sulla Via Fulvia nella seconda metà del II sec. a.C.. Fu municipium della IX regione augustea, forse difeso da mura (Claud., Carm., V, 203), noto per la produzione [...] costruito nella seconda metà del I sec., più volte restaurato e distrutto nel IV-V sec. come dimostrano i materiali ceramici contenuti nei cavi di spoliazione.
Bibl.: Segnalazioni di rinvenimenti: NSc, 1879, p. 126; 1881, p. 150; 1882, p. 124; 1889 ...
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JHŪKAR
C. Silvi Antonini
KAR Questa cultura prende il nome da un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale) dove, per la prima volta, fu possibile distinguerne i tratti essenziali. In seguito [...] centri, quali Lohumjodaro, Chanhu-daro e Amry, dove ricorreva nei livelli più alti.
La cultura di J. è caratterizzata da una ceramica non molto raffinata, di colore rosso, con decorazione in nero ovvero a fondo camoscio con disegni in nero e rosso (e ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] rispetto alle epoche precedenti, è la ceramica. Le pareti dei vasi (che in genere hanno forma di tazza) sono estremamente sottili e le imboccature ne sono annerite per la tecnica di cottura che richiedeva che l'apertura del vaso riposasse sul ...
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CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] culto e offerte. Scene processionali si trovano talora nella ceramica a figure nere e canefore isolate sono rappresentate nelle lèkythoi attiche con scene di riti funerari.
A Policleto (Cic., Verr., iv, 3) e Skopas (Plin., Nat. hist., xxxvi, 5) si ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] risalgono al Paleolitico medio (siti di Xara e Shën-Marina, presso Tirana). Le facies più antiche del Neolitico, caratterizzate da ceramica, indicano l’area come zona di sutura tra i due ambiti balcano-anatolico e adriatico. Agli inizi del Bronzo, l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 1972), pp. 256-62.
P.G. Guzzo, Un’hydria a Lecce, in BdA, 61 (1976), pp. 60-61.
E.M. De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, Firenze 1977.
M.L. Nava, Stele Daunie, Roma 1980.
E.M. De Juliis, Gli Iapigi. Storia e civiltà della Puglia preromana ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] a Damasco e Aleppo, lino in Egitto), anche se la documentazione disponibile è ancora assai limitata.Per quanto riguarda la ceramica, nei territori ayyubidi erano usati due diversi tipi di impasto: argilloso in Egitto e siliceo in Siria; è tuttavia da ...
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TUZLA
V. Paskvalin
Cittadina della Bosnia non distante dalla quale (Tuzia Superiore) è stato esplorato un centro neolitico e eneolitico. Sono state fatte esplorazioni nei villaggi di Brodac, Prekaja [...] v. vol. iii, p. 164) vicino Srebrenica, è stata esplorata la necropoli di epoca romana, che ha dato lucerne, vasi di vetro, ceramica e monete romane, e che appartenne ai minatori dal I e II sec. d. C.
Museo. - Fondato nel 1958 il Zavacajni muzej ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....