ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] di A.: ciò peraltro è dovuto al fatto che recente (1954-55) è il trovamento dello scarico dell'officina ad Arezzo, presso l'incrocio di via Nardi col viale della Chimera; gli scavi non erano ancora terminati ...
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Ceramista francese, nato a Gebweiler (Alsazia) il 2 gennaio 1823, morto a Sèvres il 15 maggio 1891. Apprese l'arte ceramica in una fabbrica di porcellane di Strasburgo; quindi viaggiò lungamente per l'Europa [...] fu nominato direttore della Manifattura nazionale di Sèvres e insegnante di quella scuola per ceramisti. Il D. eccelse nella decorazione artistica delle ceramiche, nella riproduzione di faenze del Rinascimento, nell'imitazione di prodotti cinesi e ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] , in urne.
Una serie di oggetti analoghi a quelli dei livelli X-XIV della stazione di Pecica nel Banato e la ceramica d'importazione trovata nelle stazioni della cultura Otomani (v. otomani) datano la cultura W. alla fine del periodo iniziale e in ...
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Cultura del Neolitico superiore che prende nome da una località della Tessaglia. L’abitato fortificato comprende anche un mègaron, il più antico della Grecia continentale. La ceramica più tipica è quella [...] a meandro, spirale, scacchiera, eseguiti su vasi spesso tondeggianti. Numerose le figure fittili steatopigiche. Lo stile ceramico di D. ha esercitato una notevole influenza sulla produzione fittile del Neolitico superiore della Sicilia, delle isole ...
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Archeologo (Ronneburg 1895 - Ippendorf, Bonn, 1978), prof. nelle univ. di Jena, Francoforte e (1941-63) Bonn. Vicepresidente dell'Istituto archeologico germanico. Si è occupato particolarmente della ceramica [...] e della plastica di età classica (Griechische Bildhauerschulen, 1927; Phidiasprobleme, 1948; Aphrodite in den Gärten, 1955; Die Kunst der Westgriechen in Sizilien und Unteritalien, in collab. con M. Hirmer, ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] a Smirne, a Mileto e, sembra, anche a Iassos. Numerosa è a Delo e nell'ambito delle Cicladi dove ha influenzato la ceramica melia e nella fase tarda è stata localmente imitata, in forma grossolana (v. Cicladici, vasi). Ad al-Mina si hanno esempî non ...
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INCORONATA
P. Orlandini
Bassa collina situata sulla riva destra del fiume Basento, 5 km c.a a O di Metaponto, dal 1971 oggetto di scavi sistematici. A partire dal IX, ma soprattutto nel corso dell'VIII [...] id., Altri due vasi figurati di stile orientalizzante dagli scavi dell'Incoronata, ibid., LXVI, 1991, p. I ss.; G. Stea, La ceramica grigia di VII sec. a. C. dall'Incoronata di Metaponto, in MEFRA, CHI, 2, 1991, p. 405 ss. - Pubblicazione sistematica ...
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Una delle Piccole Isole della Sonda, in Indonesia, interessante per i resti preistorici di abitati del Neolitico, in ripari sotto roccia o all’aperto, che hanno dato ceramica e industria litica attribuibili [...] agli antichi Negritos ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] usati per guaine di termocoppie e parti di pompe che lavorano in presenza di metalli fusi, per noccioli di trafile per ceramiche e per l'estrusione del vetro, per camere di combustione per razzi, ecc. Anche nel campo dell'utilizzazione dell'energia ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] fatto la sua comparsa in T. VI e che a volte presenta una decorazione con motivi di ispirazione micenea III A. Ugualmente presente la ceramica micenea importata dei tipi III A e III B e cioè del XIV-XIII sec. a. C. T. VII a fu distrutta prima della ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....