Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] dell’apertura ufficiale del museo, che ospitava, oltre gli strumenti, collezioni naturalistiche e modelli anatomici in cera, tutti materiali destinati a una costante crescita. Nelle officine lavoravano abili artigiani, meccanici, fabbri, stipettai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] , diretto da Fontana, arricchito nel corso degli anni da numerosi macchinari e strumenti aggiornatissimi, modelli anatomici in cera, laboratorio chimico, biblioteca. Il Museo divenne l’istituzione scientifica nella quale meglio si manifestò lo stile ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] a un filo di seta, un unico filo di seta appena uscito dal bozzolo, attaccato al centro dell'ago con un pezzetto di cera delle
dimensioni di un seme di senape e appeso in un luogo senza vento. L'ago punterà allora quasi sempre (chang) a sud ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Leonardo annota: "vuolsi improntare una delle tre viti di ferro dell'Opera di Santa Liberata; forma di getto e gitta di cera" (ibidem). Santa Liberata è S.Maria del Fiore e il riferimento, come conferma il disegno, è ai tenditori di Brunelleschi. Un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in linea con questa tradizione. Tra loro si parla di uno studioso di Damasco che era solito preparare modelli geometrici di cera e poi confrontarli con i diagrammi dei libri di testo durante le sue lezioni di geometria.
I curricula delle madāris ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che Berelson non allude in alcun modo a protagonisti ‛passivi', se per passività si intende - come i più intendono - una cera molle che si lascia facilmente plasmare. Dal che si evince, in conclusione, che i termini attività e passività non sono ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] può essere effettuata per colata nei casi più semplici o tramite la realizzazione di forme da impronta, generalmente di cera dentistica, nelle quali colare la resina. Ai requisiti richiesti agli adesivi si aggiungono la colabilità e la colorabilità ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...