L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] Magi (tribù o casta sacerdotale) esponevano i cadaveri, mentre gli altri Persiani li seppellivano dopo averli ricoperti di cera. D'altronde gli stessi testi zoroastriani confermano quanto diffuso e persistente fosse il costume dell'inumazione, che ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] funerale i ritratti degli antenati, secondo le norme dello ius imaginum; dopo il funerale le immagini, realizzate in cera (expressi cera vultus), venivano riposte all'interno di armadi nell'atrio della casa. Lo svolgimento delle esequie, a seconda ...
Leggi Tutto
La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] si produce la carta. Proviamo a pensare a un mondo senza carta: forse saremmo costretti a usare ancora le tavolette di cera come gli antichi Romani, ma in questo caso sarebbe ben più ingombrante portarsi appresso la lista della spesa!
'Succo' di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] all'interno di una cornice di ferro, su una lastra metallica cosparsa di una miscela composta di resina di pino, cera e ceneri; dopo aver scaldato la composizione per far sciogliere la resina, applicava sulla forma una tavola piatta per livellare ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] . I popoli mesoamericani sfruttavano anche diverse specie di insetti: nelle regioni umide raccoglievano il miele e la cera prodotti da api prive di pungiglione (Melipona beecheii), allevate in arnie rustiche ricavate in tronchi cavi sigillati ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] , con cui si ottenevano miele (in assenza della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele, e la coltura dei bachi da seta, tecnica introdotta secondo le fonti a Costantinopoli nel VI secolo ...
Leggi Tutto
scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] (telari laterali o case) e fondale (prospetto). I macchinisti (servi di s.) erano addetti ai carri, ai lumi di cera, al montaggio e smontaggio delle strutture.
Soltanto alla fine del secolo, con la riscoperta umanistica e la rivalutazione della ...
Leggi Tutto
stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] nel procurare dolore o la morte di un nemico trafiggendo o bruciando la sua effige, per es. una bambola di cera, oppure frammenti di un suo capo di vestiario.
Diffusa presso le popolazioni africane è la credenza che lo stregone uccida lentamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di paglia), la falsa campana (di argilla ricoperta da uno strato di cera sormontata da una corona) e la calotta (formata da molti strati di al peso delle campane (ossia al peso della cera necessaria alla realizzazione della falsa campana), gli altri ...
Leggi Tutto
Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] inoltre alcune ore di riprese cinematografiche di danze e rituali aborigeni, registrando il sonoro su rulli di cera.
Questi primi tentativi di utilizzare documenti visivi si inquadrano nella fase positivistica dell'antropologia ottocentesca, che si ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...