Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] delle are dei Lari, le maschere e le immagini dei defunti trasportate nelle cerimonie funebri o conservate nelle case (dette cerae pictae, in quanto colorate). Le qualità della c., che facilmente simula la consistenza e il colore dell’incarnato, ha ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] odore che emanano e il rapido consumo.
Le c. di spermaceti si fabbricano con spermaceti depurati cui si aggiunge cera o paraffina in piccole quantità per aumentarne la cristallizzazione; sono trasparenti, incolori e bruciano con una bella fiamma, ma ...
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VESCICATORÎ
Alberico BENEDICENTI
. L'empiastro vescicatorio tipico è quello di cantaride (v.). Si prepara fondendo a mite calore cera e colofonia nella trementina, si aggiunge poi olio di oliva e infine [...] la polvere di cantaride. Il miscuglio, mantenuto fuso per alcune ore, poi raffreddato, forma una pasta che viene distesa su tela. Varî sono gl'impiastri cantaridati. Le mosche di Milano si preparano distendendo ...
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Nella tecnica di fonderia, procedimento di fusione per ottenere getti metallici di piccole dimensioni, con superfici particolarmente lisce e con tolleranze dimensionali assai ristrette (detto anche fusione [...] fine o fusione di precisione a cera persa). È normalmente adottata per le produzioni di grande e media serie di oggetti metallici la cui massa può variare da pochi grammi a qualche kilogrammo. ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] è costituita per il 65-80% da poliesteri e da lattoni di vari ossiacidi, per il 4-8% da sostanze cerose insolubili in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali, zuccheri, sostanze albuminose. Dopo ...
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Operazione alla quale si sottopongono il riso o altro cereale o altro genere di semi per conferire loro un aspetto lucente. La b. del riso si fa ungendolo leggermente con olio di vaselina, con eventuale [...] giova, oltre che all’aspetto, anche alla conservazione del riso, ma lo priva della pula, che contiene vitamina B. La b. del caffè si compie in modo analogo, facendo rotolare i grani con pezzi di cera d’api, di paraffina o di polvere di carnauba. ...
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A. gialla (o semplicemente a.). Resina fossile costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno nelle proporzioni rispettivamente uguali a 79%, 10,5% e 10,5% in peso. Colore variabile: giallo chiaro, giallo [...] di color grigio, talvolta anche bruno-rossastro, spesso macchiata di puntini bianchi o neri, di consistenza simile alla cera, che si ritrova come concrezione nell’intestino del capodoglio. Fonde al calore della mano e bruciata sparge un odore ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] alla costruzione del modello dell’oggetto da produrre, di solito di legno ma talvolta anche di argilla, gesso, metallo, cera o resina sintetica, avendo cura di dargli dimensioni e spessori leggermente maggiorati per tener conto del ritiro del metallo ...
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Tecnica basata su processi elettrochimici per la preparazione di pezzi metallici, di determinate caratteristiche e forme, e che consiste nella elettrodeposizione di un metallo su stampi adatti (conduttori [...] sui quali si opera la deposizione previo trattamento della superficie interessata, possono essere di gesso, gelatina indurita, cera, guttaperca o di altre sostanze che non devono risultare attaccabili dal bagno di elettrolisi; per rendere conduttrice ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la produzione di sculture in m. di grandi dimensioni, grazie al perfezionamento della tecnica di fusione a cera persa. L’oggetto viene modellato in cera attorno a un’anima in terra refrattaria e, a modellazione compiuta, viene rivestito con una forma ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...