Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] cosmetica, in farmacia come eccipiente per pomate, per supposte ecc. Spesso viene adulterato con burro di cocco, paraffina, stearina, cera, sego, olio di sesamo ecc.
Il c. solubile si ottiene sgrassando la polvere di c. e trattandola con carbonato ...
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lieviti
Alessandra Magistrelli
I microscopici funghi delle fermentazioni
I lieviti sono funghi microscopici presenti ovunque. In assenza di ossigeno alcuni di essi compiono una respirazione anaerobica [...] caramella, diventando giallo-bruna.
Il Saccharomyces cerevisiae, insieme al Saccharomyces ellipsoideus (detto saccaromicete del vino), si trova nella cera che ricopre la buccia dei chicchi d’uva e, quando viene a contatto col mosto (il succo ottenuto ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] ; altre si cibano di lana, pellicce, piume (come le comuni tignole o tarme, Tineola bisselliella), di sughero, di cera. Talune sono carnivore e predatrici; poche acquatiche.
Nell’antica sistematica i Lepidotteri erano divisi in due gruppi senza ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] epidermiche mature delle foglie presenta sulla superficie esterna uno strato impermeabile di cutina, che, insieme a uno strato di cera, costituisce la cuticola spessa e robusta che protegge la pianta dalla perdita d’acqua e dalle infezioni. Nelle ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] hanno la membrana esterna considerevolmente ispessita e provvista di una cuticola più o meno grossa, di frequente anche rivestita di cera o di peli, semplici o ghiandolari, gli uni e gli altri uni- o pluricellulari (➔ pelo). La continuità dell’e ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] la mano, ecc.). Per Lonitzer le "parti comuni" sono il latte, il grasso, il fiele, gli escrementi, il miele, la cera, e altre materie di questo tipo; pertanto, esse sono definite dal punto di vista della dietetica, dell'alimentazione e della medicina ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] si erano potuti avvalere di buoni disegnatori, per le raffigurazioni botaniche e zoologiche, e di modellatori, per le riproduzioni in cera di parti anatomiche. Consigliato da N. Palmerini, l'amico con cui avrebbe condiviso i costi dell'impresa, il G ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...