DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] dic. 1857 [ms. sec. XIX], c. 87; G. Di Marzo, Postille a A. Mongitore, Memorie dei pittori scultori architetti e artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 161-169; G. Meli, Pinacoteca del Museo di Palermo, I, Palermo 1873, pp ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] , per produrre per esempio rossetti e coloranti per alimenti. Una specie cinese viene impiegata per fabbricare candele perché produce cera in abbondanza; una indiana viene usata per ricavare la gommalacca.
La manna
Che cosa è la famosa manna di ...
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umile
Francesco Tateo
L'aggettivo, raramente adoperato nel suo senso più comune, acquista un valore pregnante in relazione al tema dell'umiltà (v.), che tiene un posto centrale nella concezione etica [...] . e piano ', che insiste sulla dolcezza e suasività della parola (parole umili e piane, CIII 10), o del viso (CXLIV 3; La cera sua non parea molto fera, / anz'era umile e piana divenuta, CXXIX 6), oppure sulla docilità del carattere: in cuore umile e ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] possono quindi venire saldati senza che nel raffreddamento si sviluppino pericolose tensioni interne. Rientrano nei materiali cera;mici anche materiali compositi, risultanti dall’unione di metalli e ossidi metallici, detti anche fibre ceramiche ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] capo: in tal modo si avverte al livello delle articolazioni una particolare sensazione d’impasto, come se si modellasse della cera; inoltre, quale che sia l’atteggiamento impresso, anche il più scomodo, questo è mantenuto a lungo e senza la minima ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] (ediz. Langley, p. 22) scrive:
In gran dilettans' era,
madonna, in quello giorno
quando vi formai in cera
le bellesse d'intorno.
Qui abbiamo ÿ (cera) che rima con ú (erat). È esclusa la pronuncia cira. Ma ecco, per contro, lo stesso Giacomo da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] centro e del sud. Nel nord il k'ang, cui si è sopra accennato.
Comunissimo in tutta la Cina l'uso di candele di cera vegetale, con anima di bambù. Ai lumi ad olio, in terra cotta o in bronzo, subentra ora rapidamente l'illuminazione a petrolio, anche ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] (1820), nelle quali sono collocate statue informi entro nicchie, fra colonne, capitelli, cornici e busti in legno e cera fusa. Interessante il monumento di Baldassare Castiglioni disegnato da Giulio Romano.
Bartolino da Novara, nel 1380, afferma e ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] antenati); il Benin e lo Yoruba vanno considerati come centri di un'arte (scultura in avorio, ottone, fusione a cera perduta) che ricorda alte forme di civiltà e che influì non poco sulle regioni confinanti (Dahomè, Ascianti). Si notano chiaramente ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] ).
Con un misto di soavità e di forza, come reggeva i sudditi, così educava i giovani, che egli soleva paragonare alla "cera temprata del duro e del tenero, in modo da prendere fedelmente intera e nitida l'impronta del sigillo"; se ne guadagnava la ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...