NARO, Bernardino
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 15 novembre 1584 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Perse la madre appena dopo un anno di vita: nei Ricordi e memorie del padre Fabrizio, in data [...] di Sant’Ilario di Galeata, gli cedette il castello di Mustiolo (presso Civitella di Romagna), per 4000 scudi e una libbra di cera all’anno; Urbano VIII, con il breve del 27 aprile dello stesso anno, lo eresse in marchesato, ma Naro lo cedette già ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] offerti dal sigillo pendente dal breve recordacionis citato. Piuttosto rozzo, senza controsigillo, dai bordi molto rialzati, in cera giallognola, di forma ovale, piuttosto grande, esso rappresenta il vescovo di fronte, in abiti pontificali, la mano ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] cadono (tipo ortiga / urtia «ortica», kavéi «capelli», prado / pra «prato»). Nel consonantismo è diffusa l’assibilazione (sira «cera»). Elementi che distinguono specificamente i dialetti dell’area gallo-italica rispetto a quelli veneti sono la larga ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] di ritorno, la galera si imbatté in una tarida veneta, su cui era imbarcato un mercante pisano, proprietario di un grosso carico di cera e lana. La tarida fu perciò dirottata ad Alghero e di lì il mercante pisano con il suo carico fu trasportato a ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] trovò particolare incoraggiamento in Paladino, il quale aveva già provveduto ad acquistare una collezione di modelli in cera eseguiti da Friedrich Ziegler, figlio dell’altrettanto noto ceroplasta Adolf Ziegler, relativi allo sviluppo embrionale dei ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] che in Asia, anche in Africa, in America Meridionale (Amazzonia) e in Nuova Zelanda. Hanno il becco ricurvo caratterizzato dalla cera, un tessuto molle che riveste le narici, e un vivace piumaggio.
In Malesia vive il cacatua (Cacatua alba) ‒ dai bei ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] della beata – le cui reliquie si conservano e si venerano nella chiesa di S. Domenico – fosse offerto un doppiere di cera. Da questa epoca il culto per la beata è sempre più intensamente documentato. Nel 1604, per esempio, Clemente VIII concesse ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] , velata di nero come una statua dell’Addolorata; una giovane; un giovanotto immusonito e due bambini, attoniti come statue di cera. Raccontano agli attori di essere personaggi che un autore ha inventato, ma di cui non ha voluto o potuto scrivere la ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Pistoia, istituto statale d'arte P. Petrocchi) è soltanto uno dei cinque esemplari ottenuti da un unico bozzetto in cera, datato circa 1913. Il tema cristologico entra più volte a far parte della sua produzione, in quanto consente una partecipazione ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] di Stoccolma).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ma. Q q C. 63: A. Mongitore, Memorie de' pittori, scultori e artefici in cera, f. 101; G. P. Bellori, Le vite…[1672], Pisa 1821, p. 373; P. J. Mariette, Les grands peintres, I, Ecoles d'Italie ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...