CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] villa di Spinetoli, posero al centro d'un cerchio tracciato con filo di lino tessuto da una vergine una statua in cera d'Urbano VIII, sulla quale - mentre s'andava liquefacendo tra le invocazioni ai demoni e orazioni sacrileghe - fra' Cherubino s ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovato di Ferrara, presso cui era impiegato il firatello Giacomo. Al C. era rimasto il possesso di alcune ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] internazionale d'arte di Venezia insieme con una Testa di Cristo (bronzo: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; cera, 1918-19: Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi), caratterizzata dal medesimo vivo sentimento religioso. La componente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] di Rimini dove fu rinnovato un decreto che consentiva ai mercanti ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per agevolare gli scambi, i Malatesta applicarono esoneri ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] ex libris, ritratti e illustrazioni per trattati scientifici e opere letterarie; al 1755 risale la realizzazione del modello in cera per una medaglia commemorativa di S. Maffei. Le prove più significative della produzione grafica del L. vanno però ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] monti vicini nello Stato di Urbino (cfr. Piscitelli, p. 120 n. 54) per il simbolico canone annuo di una libbra di cera.
Parallelamente alla sua attività di prefetto del Buon Governo il C. non trascurò i suoi studi di giurisprudenza (a Roma alla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] , 7, 18). Odisseo, per resistere al loro “limpido canto”, si fa legare all’albero maestro della nave dopo aver riempito di cera le orecchie dei suoi compagni (Odissea, XII, 184-189).
Citaredo per eccellenza nella Grecia antica è Orfeo, anch’egli di ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] , sempre in stucco, raffiguranti la Fortezza (Ravaschio) – di cui Alizeri (II, 1865, p. 184) vide svariati modelli in cera panneggiati di tela – e la Giustizia (Traverso). Rispetto a quest’ultima la statua di Ravaschio (erroneamente identificata da ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] . In compenso "la grossezza" di M. procedeva "senza fastidio"; entrata nel nono mese, a vederla appariva star bene e di "buona cera". Il 13 apr. 1519, con "buon parto", M. dette alla luce una bimba, Caterina, la futura regina di Francia ed ereditiera ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] mai in uso lo si adopera non solo come elemento di controllo nella chiusura dei.documenti legati da un filo e suggellati con cera, ma anche come segno di proprietà.
Il s. dello Stato, importante negli atti legali e per le operazioni del tesoro, era ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...