ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Pietro di Donato (tra il 19 ott. 1331e il 25 ott. 1335). Il 2 apr. 1330 appare compiuto il modello in cera; a questo proposito stato però notato come, data l'estrema brevità del tempo trascorso, si dovette trattare probabilmente solo del modello dell ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario di Stato ora lontano dai centri del potere, lo esortava a fare "buona cera alle carte cattive" e a tirare "innanzi con pazienza" assicurandogli che così i successi non gli sarebbero mancati.
Dopo due ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] figura umana, busto o testa, s'incontra nel tipo del cavaliere armato o del cacciatore.
Realizzati con la tecnica della fusione a cera persa, gli a. sono cavi e per lo più con pareti sottili, lavorate successivamente e solo di rado completate da una ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] l’ala della biblioteca Palatina di palazzo Pitti, progettata sempre da Parigi (Facchinetti Bottai, 1979), e il modello in cera di una figura della Carità per il ciborio della cappella dei Principi, oggi visibile nella traduzione in pietre dure nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] qualche gara. Un’analoga forma di “magia nera” è quella di trafiggere con aculei, malmenare o gettare nel fuoco immagini di cera della vittima o delle figurine. Nel IV secolo a.C. queste forme di magia sono così diffuse ad Atene che Platone propone ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] trova anche la carrozza, e gli altri nella Royal Library del castello di Windsor (Harris, 1970, pp. 219 s.). Il modellino in cera, opera di G. B. Capezzuoli e J. Voyez, dipinto anch'esso dal C., è conservato nel London Museum (M. Binney, Apotheosis ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] tardi dice: "frate Baldassarre… ha hauto ragionamento di me col re e con altri, che se io vi voglio ritornare che mi faranno buona cera. Io per me non son disposto a tornarvi, se già non mi revocassino. Niente di manco ne fo un motto a Lorenzo e mi ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] nelle collezioni degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di Medardo Rosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Due anni dopo si rese possibile il completamento dell'edificio, grazie all'acquisizione, al canone annuo di 10 libbre di cera lavorata, di 154 palmi quadrati di area pubblica che andavano ad aggiungersi a quelli occupati dalla struttura di carattere ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] 20 marzo 1802, scritto appositamente per l'insegnamento, primo manuale di questo genere, tratta della scultura in "terra", in "cera", dei "Modelli in Gesso", "Delle diverse maniere di lavorare in stucco", della "Scultura in pietra, e marmo", "Del ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...