FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] in due parti o con forma a cerniera, con l'impiego di modelli in bronzo o piombo, forse con procedimento a cera fusa; dopo la fusione si procedeva alla decorazione delle f. mediante l'applicazione della doratura, la realizzazione di motivi a niello ...
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TRIONFI, Francesco
Renata Ago
– Nacque ad Ancona il 31 marzo 1706 da Bartolomeo e da Felice Colomba Righetti. Le genealogie di famiglia vogliono che fosse il primogenito di quattro fratelli, due maschi [...] delle Indie occidentali, pani di piombo e verghe di ferro. La nave inglese Amicizia proveniente da Pietroburgo trasportava anche cera, pellami e caviale. I carichi di ritorno erano generalmente costituiti da grani, dei quali riusciva quasi sempre ad ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] metteva in un tegame del mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere il tutto per un certo tempo. Una volta scodellato l'impasto che ne risultava, invitava gli astanti ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Cades (Roma, Deutsches Archaeologisches Institut). Una raccolta di conii e punzoni è dal 1897 nel Medagliere vaticano. Modelli in cera per medaglie del G. e del figlio Pietro sono nel Museo di Roma.
Il G. ebbe numerosi riconoscimenti: nel 1826 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] dev’essere diritto e perpendicolare per poter reggere la candela e un bocciuolo deve essere concavo per poter reggere la cera che cola. [...] Noi forniamo loro dei bei legni ben diritti ed essi ci fanno spendere delle somme favolose volendone ...
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frutto
Alessandro Niccoli
Ricorre frequentemente in tutte le opere, con la sola esclusione della Vita Nuova; è usato due volte anche nel Fiore, mai nel Detto.
Nella sua accezione più ampia indica quanto [...] / né per diletto, ma per trarne frutto, per averne figli. Analogamente, in Cv IV XVII 12 si parla di frutto de la cera e di frutto del mele, da parte delle api: in quanto queste sostanze sono il risultato di un processo fisiologico, in qualche modo ...
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temere
Antonietta Bufano
Di questo verbo, le cui numerose occorrenze appartengono per la massima parte alla Commedia, va notata anzitutto la molteplicità dei costrutti. D. lo adopera come assoluto, [...] è l'agnello, che intra due brame / di fieri lupi rimarrebbe immobile, igualmente temendo (IV 5).
Anche con soggetto inanimato: se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, Cv II IX 7.
In ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] fosse inviata, Jacopa bussò alla porta portando con sé quanto chiesto da Francesco e in più incenso e gran quantità di cera per farne candele, come da sua ispirazione nella preghiera. Il frate portinaio chiese cosa fare, dato che alla Porziuncola non ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] ). Nel 1903 partecipò all’Esposizione internazionale d’arte della città di Venezia con un’opera in bronzo realizzata a cera persa, intitolata Il porta spese. Costumi della campagna romana.
Nel 1904, alla mostra della Promotrice di Firenze, mise in ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] questo genere di pittura sembra provato anche dall'incarico di dipingere un ritratto del cavalier Anton Maria Lorgna "valendosi della cera punica mista a colori e dell'encausto", affidatogli nel 1790dall'Accademia, ma poi rifiutato dal pittore l'anno ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...