GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di decorazione, tra le quali quella dell'encausto. Questa tecnica, consistente nell'applicazione a caldo di colori sciolti nella cera, venne sperimentata nella decorazione del 1784 di una stanza della villa Cusani di Desio; le tavole illustrative di ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] ideato dallo stesso Parigi, poi realizzato da Pietro Paolo Albertini, e del quale G. eseguì comunque dei modelli in cera.
Stilisticamente molto vicine, nella loro capricciosa attitudine, ai modi del francese Jacques Callot, le due sculture confermano ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] del periodo giovanile, della fine del sec. XVII: 1) copia in pietra dell'Antinoo del Belvedere, eseguita su modello in cera dell'originale (era stata commissionata, insieme con altre copie, per la corte di Francia, dove non giunse mai a causa della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] da altre fonti, letterarie in primo luogo e talora anche iconografiche, che attestano la diffusa presenza di votivi in cera, dipinti, ecc. Ad esempio, sappiamo dalle fonti quanto fosse diffuso l'uso ‒ nel mondo romano ‒ delle tabellae pictae ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] del dato reale. A ciò si aggiunga che il L. era solito plasmare e sbozzare all'impronta, senza ausilio di modelli in cera o di punti di riferimento. Più che dai bozzetti in terracotta donati dalla famiglia all'Accademia napoletana nel 1920 (La damina ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] febbraio 1762, il C. innalzò nel cortile del giardino una macchina trasparente, illuminata di notte da ben ottomila cassette di cera.
Si trascrivono qui di seguito i titoli delle opere allestite a Pietroburgo nel teatro del giardino, e per le quali ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] intendeva rilanciare il culto del santo - di ristrutturare la pieve.
Il manufatto, di rimarchevoli proporzioni e fuso a cera persa, riprende la tipologia dei reliquiari medievali; mentre il solido impianto plastico della testa e i tratti classici e ...
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ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] assegnare quasi 2700 scudi una tantum, cui seguirono altri 133,60 scudi al mese soltanto per l’acquisto di cera e torce. Quindi, iniziarono forti finanziamenti da parte della Dataria: non registrati dalla Camera apostolica per espressa disposizione ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] Emilio Probo narrano, per es., che, essendo morto Agesilao lontano dalla patria Sparta, il suo corpo fu avvolto con cera per essere trasportato nella città di origine senza essere manipolato. Stazio riferisce, invece, che il corpo di Alessandro Magno ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] ; Notte senza legge). Questa ricerca espressiva si arricchì nel 1953 dei film in 3D, l'horror House of wax (La maschera di cera) e il già citato western The stranger wore a gun, con i quali ottenne risultati visivi in seguito mai più raggiunti con ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...