LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] , cofani, vasi per trasporto di vini ed infine ciotole e crateri per cui venivano usati legni speciali spalmati con cera internamente, strumenti musicali. Per rendere più belli i diversi legni si usavano varî mezzi di lucidatura e verniciatura. Il ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] . Dei lavori preparatori per il primo rilievo è rimasto un disegno (Berlino Dahlem, SMPK, KdZ 16 416) e un bozzetto in cera (Roma, coll. priv., cfr. Franz Duhme, 1986). A differenza del rilievo in bronzo, però, le forme del bozzetto erano allungate ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] S. Satiro per l’altare di S. Agnese che non eseguì (p. 31), mentre nel 1601 venne pagato per i modelli in cera per le maniglie dei battenti della sacrestia di S. Vittore (Morandotti, 2005, pp. 137, 141 n. 60, con bibliografia precedente). Allo stesso ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] 'apparenza molle, cui gli smalti conferiscono bagliori improvvisi che accendono la cromia di sapiente tonalismo. Se nella tecnica esecutiva a cera cava il L. si accostava a M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] (Kleinschmidt, 1915-1928, I), il calice di Assisi (altezza cm. 22) si configura come un lavoro in argento, fuso a cera persa, cesellato, inciso e dorato, costituito da un'ampia base troncoconica terminante in un piede profilato da sedici lobi, su cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] l’uso della lega costituita da rame arsenicato, ma soprattutto per la prima volta è attestata la comparsa della tecnica a cera persa con la quale furono realizzati oggetti di eccezionale qualità. A questo proposito una delle scoperte più eclatanti fu ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] 1516 l'incarico di fare le ordinazioni di marmo di Carrara.
In precedenza (1510) Antonio aveva realizzato una statua di cera raffigurante una cerva per uno dei padiglioni eretti nel giardino del castello di Blois ricevendo un compenso di 42 libbre ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] . I popoli mesoamericani sfruttavano anche diverse specie di insetti: nelle regioni umide raccoglievano il miele e la cera prodotti da api prive di pungiglione (Melipona beecheii), allevate in arnie rustiche ricavate in tronchi cavi sigillati ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] di Venezia (Zattini, p. 23). Nel 1939 presentò alla Quadriennale di Roma una statua di Eva gravida, modellata in cera a grandezza naturale (Milano, Museo Minguzzi).
L’opera destò scalpore e fu tolta dall’esposizione ma, grazie all’interessamento di ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] , al fratello Lorenzo e ad altri giovani, il C. penetrava nella chiesa della SS. Annunziata in cui venivano conservate le statue di cera di alcuni membri della famiglia de' Medici, e distruggeva a colpi d'asta quelle di Leone X e di Clemente VII. La ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...