CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] di Bernardo da Corleone, il "martire della penitenza", e da lui prese in particolare l'idea di utilizzare una palla di cera coperta di pezzi di vetro e di chiodi per flagellarsi. Non è tuttavia da escludere che abbia influito sulla sua austerità ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] all'inunaginare e all'eseguire".
Secondo memorie del tempo riportate dal Campori avrebbe praticato anche la scultura modellando egregiamente in cera; come architetto avrebbe dato il disegno per le chiese di S. Domenico e di S. Margherita a Modena ma ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] . Di Avena (Filangieri, 1891), ambedue nella chiesa di S. Pietro a Majella. Nel 1787 erano avviati i modelli, in stucco e cera, per due statue in marmo da collocarsi nel presbiterio della chiesa di S. Maria Regina Coeli, opere non condotte a termine ...
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distinguere
Riccardo Ambrosini
Il significato di " separare le parti di un insieme, facendone osservare le differenze " è di uso frequente, e riflette un procedimento di tecnica conoscitiva e, in certa [...] [Dio] dentro [al mondo] ... / distinse tanto occulto e manifesto; VIII 129 La circular natura, ch'è suggello / a la cera mortal... / non distingue l'un da l'altro ostello.
Rientra nell'ambito tecnico-conoscitivo, quale sopra abbiamo indicato, anche l ...
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tralucere
Andrea Mariani
Il verbo, usato da D. cinque volte (quattro nella Commedia e una nelle Rime, sempre in rima), offre qualche difficoltà d'interpretazione. L'ampio studio di F. Brambilla Ageno [...] di Saturno è detto cristallo (XXI 25).
Sulla scorta di quest'ultimo passo si spiega l'occorrenza di Pd XIII 69 (la cera, che rappresenta la materia plasmata da Dio creatore, sotto 'l segno / ideale... più e men traluce), e non vi può essere alcun ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] ; altre si cibano di lana, pellicce, piume (come le comuni tignole o tarme, Tineola bisselliella), di sughero, di cera. Talune sono carnivore e predatrici; poche acquatiche.
Nell’antica sistematica i Lepidotteri erano divisi in due gruppi senza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Venezia cinquecentesca, maestro di ritmi, classico nell'espressione di calma e fiorita beltà, che nella creta e nella cera rivaleggia con i grandi maestri del pennello veneziano, per il rapido tocco e la vivezza fantastica della decorazione. Come ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] lustratura con la medesima tecnica che si usa generalmente per la pietra. Per alcuni lavori si riempiono gl'interstizî di cera colorata scottata coi ferri da stucco.
Il musaico nell'arte antica. - Nel campo erudito si son lanciate varie ipotesi per ...
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OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] di lavanda 4), l'unguento o pomata di trementina semplice (unguentum terebinthinae simplex: olio di oliva 3, trementina 2, cera bianca 2).
Secondo la Farmacopea ufficiale italiana l'olio di oliva (oleum olivarum) è l'olio estratto dalle drupe dell ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] abbiamo testimonianze precise per la Grecia. Sappiamo invece che in Roma si conservavano nell'atrio della casa le immagini in cera degli antenati, a cui era appeso un elogio (titulus) generalmente in versi; le singole immagini erano poi collegate sul ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...