Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] di stucco rossi con elementi a meandro e altri motivi geometrici erano commessi con un materiale inconsueto, forse resina e cera, che non si è conservato, ma di cui restano le impronte. Grandi soglie monolitiche sono realizzate in pietra calcarea ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] d'artista ("In gran dilettanz'era, / madonna, in quello giorno / quando ti formai in cera / le bellezze d'intorno", vv. 41-44, dove "formai in cera" significa semplicemente 'ritrassi in immagine' e nulla dice sulla tipologia o sulla tecnica usata per ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] copie altomedievali è conservato il disegno (forma, figura) che Arculfo (v.) aveva eseguito per l’abate Adamnano su una tavoletta di cera (Parigi, BN, lat. 13048, sec. 9°; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 458, sec. 9°; 609, sec. 13°). Oltre a ciò, il ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e la Flagellazione (Thiem, 1970, P 1-3), quest’ultima dotata di un disegno preparatorio e del modello finito in cera rossa (Philadelphia Museum of Art; Avery, 1977).
È recente il riferimento al Pagani di una serie di stendardi processionali dipinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] che nella realtà sono inseparabili (un’altra celebre metafora paragona la Trinità a una statua di cera, nella quale distinguiamo, ma non separiamo, la cera dalla forma della statua). Vediamo qui all’opera il metodo di Abelardo: l’analisi dei termini ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di cui Aristeo è considerato il mitico iniziatore, cominciò quando l'uomo abbandonò la raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Grecia antica conobbe un'apicoltura specializzata, ma ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di questa definizione che bisognerebbe prima intendersi. Le sue opere più personali sono i bozzetti in terracotta, cera, stucco, e i bronzi a cera perduta, le prime opere di marmo e in generale tutte le opere in bronzo.
Prodotto composito di ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] un rivestimento protettivo. Per confetti e cioccolato è utilizzata per es. la cera carnauba, mentre la gomma arabica riveste prodotti di riso e mais soffiati e la cera d'api i pastigliaggi.
Tra gli additivi ad azione varia possono essere incluse ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] rapinatrice di Verre, il collezionista maniaco e senza scrupoli, che si serviva di due suoi emissarî Tlepolemos, modellatore in cera e toreuta, e Geron, pittore di Cibira nella Caria, che teneva al suo servizio come cani da caccia che fiutando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] gozzo anigrottol contrafece,
e ne le ren’ giraffa m’asomiglia,
ed uom sembia, secondo che si dice,
ne la piagente sua cera vermiglia.
Ancor risembra corbo nel cantare,
ed è diritta bestia nel savere,
ed uomo è sumigliato al vestimento.
Quando Dio il ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...