PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di un anonimo Leandro già dato alla Riva delle Zattere nel 1679, e forse anche Il Girello, «rappresentato con figurine di cera»: G.C. Bonlini, Le glorie della poesia e della musica, Venezia [1730], pp. 95 s.). Non oltre tale altezza cronologica va ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] uno de magnifico Speron Speroni [...], con una maschera de cera et testa de magnifico Speron predetto». Una presunta maschera varianti). Altro problema è quello della ritrattistica in cera colorata. Disponiamo di un unico rilievo firmato, raffigurante ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] interpretato da alcuni come allusione al prestigio enologico della città, da altri come emblema di fecondità. La tavoletta di cera e il volumen indicherebbero la funzione di intermediario svolta da T., il quale o starebbe leggendo ad Asklepios le ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 1924; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 4, 35 s., 66, 130 s., 207; R. Guariglia, Ritratti in cera di Masaniello e dei suoi accoliti, in Rass. stor. salernitana, V (1944), pp. 46-48; Id., Ancora dei ritratti di Masaniello, ibid., pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] . La fronte corrugata, le labbra piegate, gli occhi concentrati sottolineano la meticolosa perizia con cui fissa le ali di cera al braccio del giovane. Icaro invece è imperturbabile, sereno, ai limiti del beffardo.
La diversa partecipazione dei due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] a Roma, per studiare la scultura classica e del Rinascimento; nella città papale si dedica alla copia di opere celebri in cera e in creta. Mel 1553, di passaggio per Firenze, viene trattenuto a studiare e a lavorare in città da Bernardo Vecchietti ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] Foscara che commerciava con l’Inghilterra e le Fiandre, dove Priuli – pur non esercitando direttamente la mercatura – faceva vendere cera, spezie, cotone e panni, acquistando poi stagno e cuoio che venivano in parte smerciati a Tunisi e a Messina, in ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] stato – insieme con i Santacroce – l’unico a far concorrenza ai mercanti fiorentini nel commercio di spezie, metalli, cera, sostanze medicinali, allume, stoffe, filati e numerosi altri prodotti di pregio, venduti sia sul mercato romano sia alla ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] .
Nel 1443 il B. è attivo a Ferrara. In questo anno gli viene commissionato da Lionello d'este un ex voto in cera.
L'opera, oggi perduta, si trovava nella chiesa di S. Maria degli Angioli di Belfiore e rappresentava un falconiere del marchese con ...
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Poggetto, Bertrando del
Beniamino Pagnin
Nato verso il 1280 nel castello di Poujet (presso il comune di Aynac), nipote - secondo la maggior parte dei suoi biografi - di Giovanni XXII e non suo figlio [...] che pure D. era stato chiamato negli ultimi anni della sua vita agli esorcismi e ai suffumigi di certe immagini di cera che con la liquefazione avrebbero procurato la morte del papa.
Quale valore si debba dare a quelle testimonianze riportate in ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...