CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] 'ultima opera del Franciosino che conosciamo è il Paolo V di bronzo, collocato sulla piazza principale di Rimini. Il modello di cera, di pari grandezza, fu fatto a Roma dal C., ma il getto fu eseguito da Sebastiano Sebastiani a Recanati. Il trasporto ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] . Ognuno di questi registi a modo suo si servì di Gary Cooper (e lui di loro) e trovò sempre quella 'cera modellabile' di cui parlava Lubitsch, ognuno seppe dare una dignità al gusto hollywoodiano dell'epoca e talvolta seppe trasformare trame ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] in Atti dell'Acc. naz. dei XL, s. 5, I-III (1975-76), pp. 157-169; A proposito di una collezione di funghi modellati in cera da L. Calamai, in Atti del I Congr. di ceroplastica, Firenze 1975, Firenze 1977, pp. 311-403 (in coll. con R. Bavazzano); Le ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] di affari. Il D. fu anche in contatto diretto con mercanti arabi. Vendette il miele comperato a Marsiglia; acquistò cera, coralli e stuoie; trattò un cambio su Alessandria d'Egitto, tramite uno strumento scritto in arabo; effettuò alcune transazioni ...
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pietra (petra solo nelle Rime)
Domenico Consoli
Indica in primo luogo una compatta materia silicea diffusa in natura che, secondo l'invenzione dantesca, costituisce, riveste o delimita anche luoghi dell'Inferno [...] XXV 5) che gli antichi re eseguivano nelle loro case forse rimandano a " rivestimenti marmorei ".
In Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] da R. Virchow.
Appassionato cultore dell'anatomia, ne curava dettagliatamente l'insegnamento dimostrativo: modellava personalmente in cera o in creta quelle formazioni anatomiche che, per le ridotte dimensioni, sarebbero state distinte a fatica dagli ...
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Meditazioni metafisiche (Meditationes de prima philosophia)
Meditazioni metafisiche
(Meditationes de prima philosophia) Opera (1641) di R. Descartes, pubblicata dapprima a Parigi da Mersenne e poi [...] e non da qualità quali la figura, l’odore, la consistenza fisica, come avviene nell’esempio della tavoletta di cera riscaldata di cui, pur modificandosi tali caratteristiche, resta comunque invariata l’estensione. Idee sono tutti i contenuti del ...
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misero
Freya Anceschi
Non è facile determinare una precisa distinzione di significato nell'uso di questo aggettivo pregnante, che esprime più un sentimento che non una qualità vera e propria, il cui [...] , sia quando usa l'accorgimento stilistico di posporre l'aggettivo al sostantivo (Icaro misero le reni / sentì spennar per la scaldata cera, If XVII 109; riprese 'l teschio misero co' denti, XXXIII 77; quel suono / di cui le Piche misere sentiro / lo ...
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proprieta emergenti
proprietà emergènti locuz. sost. f. pl. – In un sistema complesso, costituito da un enorme numero di componenti fra loro interagenti con legge non lineare, proprietà collettive d'insieme [...] in fisica, oltre che in altre discipline: per es., sono rilevanti per comprendere il passaggio graduale del vetro o della cera dalla fase liquida alla fase solida. Tuttavia la comprensione di tali comportamenti è uno dei problemi più importanti della ...
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fresco
Alessandro Niccoli
Ricorre sette volte nella Commedia e due nel Detto, sempre con valore di aggettivo.
Non è mai riferito a luogo o ambiente che, in quanto ombreggiato, ventilato o non esposto [...] allora " (Porena).
Con l'accezione di " recente ", " fatto da poco ", f. ricorre in Detto 429 (Belle robe... / fresche e novelle), mentre allude all'aspetto florido e giovanile della persona al v. 173 La sua piacente cera / ... è si fresca e bella. ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...