TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] (Podporučik Kiže, "Il sottotenente Kiže", 1928; Maloletnyj Vitušišnikov, "Il minorenne V.", 1933, e Voskovaja persona, "La figura di cera") sono di argomento storico - riguardano rispettivamente l'epoca di Paolo I, di Nicola II, e di Pietro il Grande ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Datini. Genova e Venezia sono in accanita concorrenza per controllare il traffico dei prodotti dell'allevamento e della foresta: cera, cuoio e pellicce. Per queste ultime, Venezia "mieux placée par rapport à l'Europe profonde et aux forêts slaves ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] rimanere non teso, cioè inoperante, e attaccandolo con della cera sul rullo di avvolgimento per modo che, trascorso il vaso con l’imboccatura stretta con un foro sul fondo coperto di cera, lo si immerge rovesciato in una bacinella e si constata che è ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] forni di essiccazione perfettamente funzionali, grazie all'incamiciatura di mattoni e a un sistema di canali di smaltimento della cera, insuperato fino ai nostri giorni: col minimo rischio si affrontava la lavorazione di elementi alti fino a tre ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] ) che da parecchi indizî si credono di lavoro etrusco. In quel tempo erano già usate in Italia le tavolette eburnee spalmate di cera, sopra le quali si scriveva con lo stilo: una della Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] consenso per il compimento del rito.
Minuta e piccolina - pesava a malapena 44 chili se si deve dar credito alla donazione di cera equivalente al suo peso (136 libbre) che fece nel 1469 in favore di un santuario -, I., in meno di vent'anni, dal ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] rilettura personale della plastica di Medardo Rosso, in opere come la bronzea Maschera che ride e la Bimba in cera, dai contorni delicatamente smussati e dalla vibrante resa delle superfici.
Nello stesso anno venne chiamato alle armi per combattere ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] era sfuggita a Federico e ai suoi sostenitori, e la scoperta di messaggi dell'imperatore nascosti in pani di cera, indirizzati ai ghibellini genovesi, i cosiddetti "mascarati", per incitarli contro i guelfi, scatenò un tumulto popolare al quale il ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] cruda fissate con lunghi chiodi in ferro che le tenevano stabili. Nel momento della gettata, il bronzo si sostituiva alla cera e i riempitivi in argilla permettevano di avere fusioni cave, con un grande risparmio di materiale metallico (Stone, 1981 e ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] diverse interpretazioni, prevedeva di cospargere l’affresco di cera dopo la fase di pulitura e di integrazione pittorica causa della scialbatura. Con il trascorrere degli anni la cera, deteriorandosi, tendeva a ottenebrare i dipinti già snaturati da ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...