VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] 173), l’artista era intervenuto integrando la «testa et un brazzo». Nello stesso anno inviò in dono a Vasari una statuetta in cera di un cavallo, anch’essa perduta (Avery, 1999c, p. 68, doc. 65). L’oggetto è menzionato in una lettera inviata nel 1567 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] pertinentibus. Segue un formulario per la fusione a cera (de mensura cerae), una descrizione della fabbricazione delle canne degli , rame, stagno, argento, piombo e oro (de mensura cerae et metalli in operibus fusibilis); un certo numero di testi ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] artistica. Sebbene venisse sempre chiamato "pictor", risulta che si occupasse molto più di commerci vendendo olio, vino, formaggio, cera, lana e fili doro, acquistando e vendendo terreni e prestando danaro con interessi che erano al limite dell'usura ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] portego’ del loro palazzo a S. Samuele (Venezia, palazzo Mocenigo).
All’epoca della Restaurazione sono riferibili il profilo in cera con il busto di Gian Andrea Rusteghello (Vicenza, Museo civico) e il busto in marmo dell’Imperatore Francesco I (1817 ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] 1775 una scuola di ostetricia che poté in seguito giovarsi di una nuova collezione di strumenti e modelli in cera rappresentativi dell’utero; progettò inoltre un nuovo teatro anatomico in legno, inaugurato nello stesso anno. Sempre nel 1775 divenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] fiere.
Il grammofono
È Alexander Graham Bell ad applicarsi al perfezionamento del fonografo, sostituendo il foglio di stagno con un cilindro di cera, portando il passo a 0,16 mm – con un notevole guadagno di tempo d’incisione (fino a due minuti) – e ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] che tutti gl'instrumenti et tutte cose pertinenti alla scultura, disegni a mano et a' stampa, modelli de terra et di cera, et tutti li rilievi de giesso siano di Vigilio mio nepote, con queste condicioni che tutte quelle d'architettura, palle d ...
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RUFINO
Marco Vendittelli
– Nulla si conosce di lui anteriormente al 1186. Sono ignoti l’anno di nascita e la famiglia; forse era originario dell’Emilia o della Romagna.
Che Rufino sia stato vescovo [...] sua amministrazione vescovile di Rimini risale al maggio del 1190: si tratta dell’attestazione dell’avvenuto versamento di otto libbre di cera da parte del monastero di Santa Maria in Porto quale canone per otto anni di alcune terre di proprietà dell ...
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favella
Antonietta Bufano
Se per il Buti al non con questa moderna favella con cui Cacciaguida si rivolge a D. (Pd XVI 33) è sufficiente la chiosa " non al modo che parlo ora io Dante ", altri commentatori [...] ", nei bassorilievi della cornice dei superbi, avea in atto impressa esta favella [queste " parole "] / ‛ Ecce ancilla Dëi ', propriamente / come figura in cera si suggella: cioè, dice il Venturi, " era in tale umile atteggiamento che, come figura in ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] con nomi illustri. Lavorò pure per decorazioni di ambienti a tempera o meglio ad affresco, talora ripassandole a cera con un suo particolare procedimento di encausto. A Faenza era molto apprezzata la decorazione, con un grande fregio rappresentante ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...