BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] i puttini in stucco e la statua della Madonna nella sagrestia della chiesa di S. Maria della Carità e la testa in cera di S. Filippo Neri già nella decima cappella interna della chiesa di S. Gerolamo della certosa. A Ferrara inoltre egli scolpì le ...
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smalto
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Vocabolo tipico del D. tecnico. È infatti un bisillabo in rima delle ‛ petrose ', ripreso poi ancora tre volte nella Commedia dove trascina con sé l'originaria costellazione [...] metafora per " prato " nell'augurio di Corrado Malaspina a D.: Se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta cera / quant'è mestiere infino al sommo smalto (Pg VIII 114; assalto è al v. 110), dove s'indica la sommità del monte del ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] ° e 16°; servì anche per targhe e armature eseguite nel cosiddetto c. cotto, composto di due strati sovrapposti preparati a cera ed essenze che gli davano tinta nera, poi ravvivata con oro e colori. La decorazione a mosaico consiste in applicazione ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] motivo la sua incapacità di vivere in ambiente cattolico. Grande maestro nella microdissezione, S. usò tecniche originali per iniettare cera, mercurio, aria e alcole e utilizzò finissime forbici al posto del coltello. Nel 1675 pubblicò poi uno studio ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] ; ha vita lunga, che può arrivare anche a 50÷100 anni. Il valore della pianta deriva dai suoi semi, che contengono un'elevata quantità di cera oleosa. Ogni pianta, se di età inferiore a 8÷10 anni, ne produce meno di 2 kg, ma circa 3 kg dopo i 10÷12 ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] corrispondenti al disegno) se ne caricheranno. Di qui la necessità di preparare degli inchiostri o delle matite, composti di cera, sego, sapone, resine, sostanze tutte che hanno la proprietà di aderire fortemente alla pietra e di rifiutare l'acqua ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] b72).
A M. si deve anche l'individuazione della tecnica usata dai Romani - creta aggiunta all'intonaco e non cera, come si era fino ad allora ritenuto - per rendere specchianti i dipinti murali (Proposte sulla tecnica della pittura murale romana ...
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Sono due le specie italiane appartenenti alla vecchia famiglia Vulturidae e ora più semplicemente agli Aquilidae, e a due distinti generi Aegypius (già Vultur) e Gypaëtus. Il genere Aegypius ha i seguenti [...] quanto tozzo e poco nobile a terra in riposo; i caratteri del genere sono i seguenti: testa e collo coperti di penne, cera, narici, redini e base della mandibola con fitte setole rigide, che sotto il becco formano un'ispida barba. Si nutre di carogne ...
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GAZZELLE, FIUME DELLE (arabo Bahr al-Ghazāl; A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Fiume dell'Africa orientale, affluente di sinistra del Nilo in cui immette presso il 9° 30′ lat. N. Risulta formato dalla [...] provincia, che si estende per 232.000 kmq. e conta 1.100.000 ab. Negri (Bongo, Dinca, ecc.), produce avorio, gomma, cera, miele, sale, ferro. La malaria e molte malattie infettive vi dominano. Le comunicazioni si effettuano per via d'acqua, ma solo ...
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GIBUTI (fr. Djibouti; A. T., 116-117)
Augustin Bernard
Città e porto dell'Africa orientale, allo sbocco del Mar Rosso e all'entrata del Golfo di Aden, sulla riva meridionale della Baia di Tagiura. Il [...] metà alle importazioni); la partecipazione della Francia a questo commercio è scarsa (circa 70 milioni di franchi). Le importazioni sono costituite specialmente da tessuti, seterie, saponi, candele; le esportazioni da caffè, pelli, cera e avorio. ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...