Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] Essi, infatti, costituiscono le unità di base della materie plastiche e possono essere naturali (come la cellulosa, la cera e la gomma naturale), artificiali, ovvero formati da polimeri naturali modificati (come l’acetato di cellulosa e il cloridrato ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] al giardino della regina (de Laborde, 1877-80, II, p. 49). Risalgono al 1565-66 i pagamenti per sculture in marmo e storie in cera, da tradurre in bronzo – di nuovo sotto la guida del Primaticcio – per la tomba di Enrico II, morto nel 1559 (ibid., pp ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] parte, tuttavia, nell'ideazione del complesso monumentale che spetta per intero ad Agostino, il cui progetto, di legno e di cera, fu approvato dai magistrati del Comune fin dal maggio dell'anno precedente. Egli ebbe invece l'incarico di dirigere i ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] ad un inganno di Mirtilo, auriga di Enomao, che sostituì ad una ruota del cocchio reale un cavicchio di cera. (Per una descrizione particolareggiata dei preparativi delle corsa v. Filostrato minore).
Sposa di Pelope, che era diventato signore di ...
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senso
Termine che presenta una complessa stratificazione semantica, potendo indicare, volta a volta: (1) la facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni, ossia la sensibilità; (2) ciascuna [...] dalla vegetativa anzitutto per la sua capacità di sentire, ossia «di ricevere, per impressione, le forme sensibili senza la materia, come la cera riceve l’impronta dell’anello senza il ferro o l’oro» (De anima, B 12, 424 a 17-20). Aristotele passa ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] , o tegmen; di norma il tegumento è formato di tessuti morti. Esternamente è provvisto di una forte cuticola o di uno strato di cera o di rivestimenti pelosi o di aculei o di glochidi, talora è espanso in un’ala: tutto ciò in relazione alla difesa ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] alimentare (40-50%). Nella medicina popolare si usano anche le capsule mature, secche, dette teste di papavero. Cera di o. Cera che riveste la capsula dei papaveri; sostanza bianco-giallastra, poco solubile in alcol e in cloroformio, costituita dall ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] nacque una impressionante galleria di ritratti di nevrotici (Alienata con mania del gioco, 1822, Louvre; Folle assassino, 1823, Louvre, ecc.). Oltre a penetranti studî, disegni e litografie, egli eseguì alcune interessanti figure modellate in cera. ...
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. I Greci, che ben conoscevano i fiori e le erbe coronarie, avevano anche appreso dagli Orientali l'arte di comporre fiori artificiali e farne ghirlande, e così pure i Romani. Nel Medioevo la moda delle [...] con nastro piegato e girato abilmente sino a prendere la forma d'un fiore. Nel secolo XVI i fiori si fanno di cera, di sottile filo metallico (come filigrana), di perle di Venezia, di corallo, di canutiglia d'oro e d'argento. Più tardi diviene ...
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SINOPE (turco Sinop; A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo di vilâyet (superficie 5755 kmq.; [...] perché termine della ferrovia che l'unisce a Cesarea.
Qualche importanza ha il commercio di legname da costruzione, cera, seta, frutta, tabacco, canapa. La popolazione nel 1927 ammontava a 5000 ab.
Storia. - La tradizione mitografica riconnette il ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...