Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] nella superficie di giganteschi Trilobites (1989, coll. privata); oggetti e materiali diversi assemblati e ricoperti di cera costituiscono le forme antropomorfe di Fast particles (1994, Castello di Rivoli); a forme primordiali alludono le serie ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] strato di stucco colorato; il diadema era in metallo (Einzelnaufn., Monaco 1893 segg., n. 3902).
I colori venivano sciolti in cera e applicati a caldo, con processo analogo a quello usato per la pittura a encausto. Le parti policromate erano lasciate ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] , Sez. pratica, 1930, n. 29; L. Mallet, Curiethérapie, Parigi 1930; G. G. Palmieri e G. Paltrinieri, Apparecchi plastici in cera-paraffina armata "gommaplast" per curieterapia di superficie, in Riv. di radiol. e fis. med., IV (1931), fasc. 2; P ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] michelangiolesco della Vergine s'ingentilisce, s'affina, si schiara d'una luce di sorriso.
Nella creta e nella cera l'architetto principe di Venezia cinquecentesca, maestro di ritmi, classico nell'espressione di calma e di fiorita beltà, rivaleggia ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] questa industria è ormai ridotta a poca cosa. Molto diminuito è anche il commercio di transito (noci di galla, pelli, cera, cotone e gomma), a beneficio di Baghdād. Un fiero colpo ha sofferto Mossul per la mancata continuazione della ferrovia di Qal ...
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Possedimento portoghese sulla costa dell'Atlantico. Fa parte dell'Angola, dalla quale è separato da un lembo del territorio del Congo Belga, col quale confina a S. e a E.; a N. confina con l'Africa Equatoriale [...] navigabile. Il paese è fertile e ben coltivato, ed è provvisto di minerali utili. I prodotti principali sono avorio, miele e cera.
Il basso Chiloango divide la Colonia in due distretti: di Cacongo a N., e di Cabinda a S. I centri abitati principali ...
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Cittadina moderna della Sicilia occidentale, nella provincia e a 14 km. ad est di Palermo, su un'altura a 3 km. dalla costa marittima, a 85 m. di elevazione con 19.051 abitanti.
La città, in amenissima [...] settecentesca. È assai notevole anche la villa Butera, singolarmente ricca e variata, con una curiosa costruzione rappresentante un monastero di trappisti, nelle cui celle sono monaci di cera raffiguranti i diversi momenti della viia conventuale. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di S. Francesco a Ripa, a Roma, che raffigura una donna agonizzante, in un turbinio di drappi di marmo. Con le figure in cera, l'esplorazione del corpo umano e il dialogo tra arte e scienza raggiungono certamente uno dei punti più alti. Alla fine del ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] di palatalizzazione che, successivamente, ha portato alle pronunce italiane [ʧi] e [ʧe]. Si consideri, ad es., il latino ceram «cera» che diventa cera ([ʧ]) in italiano, cire in francese (‹c› è pronunciata [ʦ] fino al XIII sec. e poi [s]), [θ]era in ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] dal passaggio di una lettera datata settembre 1549, in cui Pietro Aretino, nel chiedere la restituzione di una maschera di cera di Giovanni dalle Bande Nere (Giovanni de’ Medici) prestatagli per ricavarne un ritratto, definisce il M. «de l’unico ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...