INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] del 1927 rispecchiava la configurazione nuova dell'industria, rispetto alla condizione rilevata dal precedente censimento del 1911. Nella cera molle di questa industria giovane, ancor legata fino al 1913 a rapporti di scambio internazionale intensi ...
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KWEI-CHOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina. Confina a N. col Sze-ch'wan, a O. con lo Yün-nan, a S. col Kwang-si, a E. con il Hu-nan. Il nome significa "regione (chow) preziosa (kwei)", [...] producono vernici di vario genere, tra cui famoso l'albero che produce la lacca (Rhits vernicifera), l'albero della cera, il lauro-canfora, querce, pini, ecc. Numerosi gli alberi da frutta. Fra gli animali selvatici, tigri, pantere, orsi, cinghiali ...
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SIRIONO
Antonio MORDINI
. Indiani della Bolivia abitanti fra il Río Ichilo e il Río Grande e fra questi e il Río San Miguel, oltre un gruppo vivente fra il Beni e il Mamoré.
In seguito alle ricerche [...] due doppie.
I Siriono si dipingono il corpo con l'urucu e s'incollano sui capelli delle penne con la cera. Quanto ai loro usi funebri, sono semplicissimi, il cadavere essendo ricoperto da una stuoia e sepolto superficialmente. Inoltre non conoscono ...
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PALAUAN (Palawan, Paragua; A. T., 95-96)
Piero Landini
La quinta per superficie (kmq. 10.429) delle Isole Filippine (v.), possedimento degli Stati Uniti, posta tra 8° 21 ′ e 11° 26 ′ di lat. N., e 117° [...] Point, ecc.), collegata con linee di navigazione con Manila (v.), capitale delle Filippine, e con l'isola di Borneo. Palauan è ricca di legnami preziosi e da costruzione (sandalo); produce in quantità noci di cocco, noci moscate, canfora, cera, ecc. ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] tra l'ultimo terzo del sec. 4° e gli inizi del successivo. Esse erano ottenute per fusione da un modello in cera nel quale la decorazione, incisa con strumento a cuneo (Kerbschnitt), era poi rifinita a freddo con il cesello. Sulla superficie dell ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] nella primavera del 1546 Jacopo, con la collaborazione del trentino Alessandro Vittoria e altri aiuti, predisponeva i modelli in cera per il getto della porta bronzea della sacrestia di S. Marco, inserita nel lato sinistro dell’abside della basilica ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] come allievo espositore alla quinta mostra aperta il 30 maggio 1837 nel Real Museo Borbonico, dove presentò una medaglia in cera con la Testa di Apollo Musagete e un disegno con un dettaglio di Trabeazione ionica (Real Museo Borbonico [RMB], Catalogo ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] quella di destra del duomo di Pisa), per i quali, tra il 1599 e il 1603, il M. confezionò i modelli in cera e rinettò la fusione, in seno a una commissione granducale condotta a Firenze sotto la regia dello scultore fiammingo, al cui gruppo marmoreo ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] altra testimonianza di questa produzione, di cui non si conosce nessun esempio conservato, è la tarda menzione di due teste in cera nelle collezioni Ludovisi nel 1623 e nel 1641 (S. Giovanni Battista e S. Caterina; Garas, 1967, p. 346; Wood, 1992 ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] trovava riparo in qualche anfratto, come la cavità di un albero svuotato dalla carie, per esempio, e costruiva favi di cera a forma di ossi di seppia: bisogna sottolineare che la vita di questo laborioso popolo si svolgeva regolarmente senza alcun ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...