PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] 'ordine, e soltanto allora. Al trattamento coagulante (acido) corrisponde il sollevamento della membrana, la comparsa dei centrosomi, dell'aster e del fuso; alla liquefazione (base) la scomparsa della membrana nucleare, e successivamente la scomparsa ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] : i posti di blocco del ciclo cellulare (blocchi G1/S e G2/M, controllo della corretta duplicazione dei centrosomi nei cromosomi), l’apoptosi, la risposta allo stress cellulare, la risposta al danneggiamento del DNA, il differenziamento.
Tuttavia ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] e Paolo Rossi, Firenze, Olschki, 1982, pp. 321-352.
Hamoir 1994: Hamoir, Gabriel, La découverte de la méiose et du centrosome par Édouard Van Beneden, Bruxelles, Académie Royale de Belgique, 1994.
La Vergata 1988: La Vergata, Antonello, La morfologia ...
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centrosoma
centrosòma s. m. [comp. di centro e -soma] (pl. -i). – In biologia, corpicciolo (detto anche corpo centrale) situato al centro dell’aster, nella centrosfera, rappresentante un organite autonomo della cellula e ritenuto centro cinetico...
blefaroplasto
s. m. [comp. di blefaro- e -plasto]. – In biologia, corpicciolo arrotondato situato in genere alla base di ciglia o flagelli di cellule epiteliali, protozoi, ecc.; si origina dalla divisione del primitivo centrosoma, e gli è...