INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] stato di riposo; con cromosomi che si possono contare durante le cariocinesi di maturazione; manca invece ogni traccia di centrosoma. Il macronucleo è più grande, possiede granuli di vario aspetto, qualche volta un cariosoma, ossia un granulo più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] A e B dell'insulina. Sanger riceverà il premio Nobel 1958 per la chimica.
Studiati i centrioli e il centrosoma. Utilizzando anticorpi antispettrina e antitubulina, Mario H. Burgos, della Università Cuyo di Mendoza, in Argentina, e Donald W. Fawcett ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] nervosa, ibid. 1901); la descrizione dell'evoluzione di un fenomeno protoplasmatico nel corso della divisione cellulare (Sulla origine del centrosoma e sulla pretesa quadriglia dei centri di Fol, ibid. 1902).
Il M. morì a Roma il 21 febbr. 1916 ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] modificazioni. Nell'ultimo degli studi citati, su ovocellula, dove tra l'altro riuscì a evidenziare la struttura raggiata intorno al centrosoma, il G. riesaminava e discuteva le interpretazioni di questi fenomeni date da Th. Boveri, da E.B. Wilson e ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] passivamente in varia misura, a seconda dello stato di distensione della fibra. In prossimità del nucleo è stato dimostrato un doppio centrosoma (fig. 5 c). La grandezza di queste cellule è molto varia; nell'uomo le più piccole si hanno nelle pareti ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] , 420, pp. 520-62.
J.S. Andersen, C.J.Wilkinson, T. Mayor et al., Proteomic characterization of the human centrosome by protein correlation profiling, in Nature, 2003, 426, pp. 570-74.
International Human Genome Sequencing Consortium, Finishing the ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] nucleo spermatico, occasionalmente, pur penetrando nell'uovo, non prende parte alla cariogamia e solo l'aster dei centrosoma si unisce al pronucleo femminile. La partecipazione della cromatina paterna all'atto fecondativo accade soltanto allo stadio ...
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centrosoma
centrosòma s. m. [comp. di centro e -soma] (pl. -i). – In biologia, corpicciolo (detto anche corpo centrale) situato al centro dell’aster, nella centrosfera, rappresentante un organite autonomo della cellula e ritenuto centro cinetico...
blefaroplasto
s. m. [comp. di blefaro- e -plasto]. – In biologia, corpicciolo arrotondato situato in genere alla base di ciglia o flagelli di cellule epiteliali, protozoi, ecc.; si origina dalla divisione del primitivo centrosoma, e gli è...