Tecnica di colorazione che evidenzia bande costanti più o meno intensamente colorate lungo il cromosoma.
La denaturazione o la digestione enzimatica della cromatina, seguite dall’incorporazione di un colorante [...] la lettera p, quelle sul braccio lungo con la lettera q. Le differenti bande e sottobande sono numerate a partire dal centromero e andando verso i telomeri. Per es., il gene che codifica la distrofina è localizzato in Xp21, ossia è localizzato sul ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] con il colorante Giemsa, sono molto condensate e non vengono trascritte né tradotte in proteine. Dato che il DNA dei centromeri e dei telomeri non è codificante, molti sono gli interrogativi che riguardano la sua origine e la sua funzione. Da ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] essi si trovano in uno stato di forte despiralizzazione; c) l’ammasso eterocromatico ( cromocentro) nel quale sono riuniti tutti i centromeri e buona parte del c. Y; d) la presenza di un’alternanza di bande chiare e scure che sono state interpretate ...
Leggi Tutto
Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] ordinare rapidamente le nuove sonde che vengono clonate (➔ mappa). Altri tipi di sonde sono quelle che ibridano con i centromeri dei diversi cromosomi umani (sonde alfoidi), basate su brevi sequenze di DNA ripetute testa-coda. Esse producono segnali ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] , ed è regolata, nel citoplasma dai centri di organizzazione tubulare formati dai centrioli, dai corpi ciliari e dai centromeri. L'attività di polimerizzazione è massima nell'interfase e nella metafase, mentre è notevolmente diminuita nella profase e ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] di genetica sia classica sia molecolare ha permesso di identificarne tutte le regioni funzionali, vale a dire telomeri, centromeri e origine di replicazione. L'impresa ha riguardato 35 laboratori (di cui 4 italiani) finanziati dall'Unione Europea ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di inserire frammenti di DNA in elementi genetici contenenti sequenze essenziali nella funzione dei cromosomi, quali telomeri, centromero, e origini della replicazione del DNA. Ne risultano veri e propri cromosomi artificiali. Ai fini dell'i ...
Leggi Tutto
RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] DNA di famiglie di sequenze ripetute, come per esempio i trasposoni, i retroposoni e sequenze ripetute localizzate ai centromeri di cromosomi di certi funghi. Una volta sintetizzati questi RNA formerebbero dsRNA attraverso l'appaiamento di regioni di ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] capaci di replicazione autonoma (v. cap. 4). Di particolare interesse strutturale sono le sequenze di DNA trovate nei centromeri, regioni cromosomiche ove si attaccano le strutture proteiche (microtubuli del cinetocoro) che permettono l'avvio della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . Willard, della Case Western Reserve University di Cleveland crea questa struttura, riuscendo finalmente a replicare anche i centromeri, regioni del DNA essenziali nel processo di replicazione.
Il primo anticorpo monoclonale contro il cancro. La FDA ...
Leggi Tutto
centromero
centròmero s. m. [comp. di centro e -mero]. – In genetica, struttura che tiene uniti in un punto i due cromatidî di un cromosoma, fino all’anafase mitotica, e a cui sono attaccate le fibre del fuso.
diacinesi
diacinèṡi s. f. [comp. di dia- e -cinesi]. – In biologia, stadio della profase della meiosi che segue il diplotene, in cui i centromeri dei cromosomi omologhi appaiati cominciano a migrare verso i poli opposti, con conseguente terminalizzazione...