CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si giunse a un decisivo contrasto circa la nuova linea di centrodestra (si affacciava già all'orizzonte, sia pur alla lontana, la prospettiva del centrosinistra), e con ciò una nuova scissione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] una opposizione più netta alla guerra e che raccolse sorprendentemente 14.000 voti contro 17.000 ottenuti dalla mozione di centrodestra, in cui si ribadiva la formula paralizzante "non aderire né sabotare". Dopo che si fu costituita, nell'ag. 1917 ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Elpino nell’Aminta di Torquato Tasso allestito da Luca Ronconi (1994). Poi, nel 1994, indignato per la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane e in polemica con il fisco, vendette tutte le sue proprietà e si ritirò a Mahé ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] segreteria della DC, nel 1974 avrebbe nuovamente tentato di dare fondamento elettorale e politico alla linea di centrodestra, lanciandosi nella campagna referendaria contro la legge sul divorzio. Dalle macerie di quel tentativo, seguite dalla caduta ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] che ricoprì solo fino al 21 dic. 1864.
Il nuovo ministero La Marmora risultò composto da uomini provenienti dal vecchio Centrodestra e dal vecchio Centrosinistra, ma con prevalenza del primo, di cui il presidente del Consiglio era uno dei principali ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] per l'indipendenza siciliana, svoltosi a Taormina dal 31 gennaio al 3 febbr. 1947, il F. appoggiò la maggioranza di centrodestra che decise l'espulsione di Varvaro dal movimento. Nel febbraio 1947 si rese protagonista di un altro violento attacco ad ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Fu proprio il M. ad aprire nel febbraio la crisi del secondo governo Segni, appoggiato da una maggioranza di Centrodestra. Il M. fu criticato per questa scelta, e i suoi rapporti con Confindustria ne furono deteriorati. Si difese sottolineando ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Nel dibattito interno al partito si schierò contro il segretario Rocco Buttiglione, fautore dell’alleanza con il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi, appoggiando la candidatura di Gerardo Bianco. Dopo le dimissioni di Buttiglione, Andreatta ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] legislatura, nell’aprile del 1994 mancò la riconferma per un solo voto, sconfitto dal candidato del centrodestra Carlo Scognamiglio.
Negli anni dell’impegno politico Spadolini rinunciò all’insegnamento universitario ponendosi in aspettativa, ma non ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] riunì a Strasburgo il 10 agosto successivo.
Nelle polemiche interne del suo partito, egli assunse una posizione di centrodestra, fondamentalmente ostile alla vivace sinistra liberale, che finì per abbandonare in più riprese il PLI; dal IV congresso ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...