Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di parte tedesca: una forzata conversione al «terziario di guerra», quindi(23). I frutti perversi di nella Democrazia Cristiana veneziana capeggerà la corrente di destra, accanto al centro di Celeste Bastianetto(86) e Giovanni Ponti(87) e alla ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito di terziario francescano, e un qualche anticipo sul clima del Giovanni , «il fatto che noi amiamo il Cattolicesimo soprattutto come centro e nucleo della Chiesa universale delle anime che vivono del ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] avere un risvolto politico: in primo luogo quello di riproporre al centro della realtà sociale l'individuo, sia pure in una continua automatizzati. Si espandeva poi il settore terziario, ma un terziario altamente alfabetizzato, dedito ai servizi, all ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] e il rimanente entro 600-1000 metri – coprendo di conseguenza l’intero centro cittadino, visto che la parte più distante delle mura si trovava a poco ebbe però effetti anche sulle città e sul terziario dalla prima metà del Novecento in poi, quando ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] il Piemonte al 50,3, la Liguria, dato il precoce sviluppo del terziario, al 33,3%.
Il Nord-Ovest ha così plasmato a lungo la due accordi rispettivamente per il Nord e per il Centro-Sud, che definirono l’intero quadro nazionale delle retribuzioni ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] 2.906.267 abitanti nel 1861 a 11.046.485 nel 1951. E se nel Centro-Nord era passata da 1.736.928 a 7.857.967, nel Mezzogiorno, invece, il dei trasporti ad assumere il primato, seguito dal terziario e dal residenziale (Malanima, in Economia e ambiente ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] degli echi, e non la città storica, ad occupare il centro della riflessione(4).
Ricostruire la storia del turismo in una Friburgo e uno francese(56).
Anche per il comparto terziario, tuttavia, il sentiero della ripresa non sarebbe stato imboccato ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] economiche da decenni concedono all’industria e al terziario a scapito dell’agricoltura; lo sviluppo dei entrato in funzione (Bucchianico, provincia di Chieti); o che un centro fortificato di montagna, in gran parte racchiuso entro la cerchia di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in una testimonianza raccolta intorno al 1447 da Giacomo de Franchis, terziario francescano, affermava che "meo patre fue ultramontano, fue barone et successo con la sigla di una patto fra i due centri (17 febbr. 1427), volto in primo luogo a ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] cattedrali reali, rappresentavano allora il pio re (e terziario francescano) Luigi IX, alla volontà di celebrare con prendeva forma l'idea di collegare le navate con un capocroce centrato intorno al vano di cupola a esagono irregolare. Anzi la cupola ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...