Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] progressi maggiori nel settore di più rapido sviluppo, il terziario, nelle sue componenti commerciale e finanziaria. Solo il particolare hanno avuto maggior successo i paesi dell'Europa centro-orientale e i paesi baltici. Il processo di transizione ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] Cinquanta.
L’Italia non era presente, con i suoi piccoli centri, in questo grande affresco. Torino, per es., aveva la di altre città italiane, è riuscita a coniugare industria e terziario.
Se a Firenze la moda era associata all’arte rinascimentale, ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] salario fisso. I provenienti dall’agricoltura o dal terziario tendevano a preferire il secondo, quelli provenienti dall dalla passività e dall’accondiscendenza del passato, ponendo al centro dell’attenzione la fabbrica e il luogo di lavoro. La ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] industriale: con 857 individui nel settore secondario ogni 1.000 nel terziario, è la sesta grande città dopo Torino (1.466), Milano ma evidenzia rivalità e conflitti d’interesse tra un centro urbano povero e una campagna che costituisce gran parte ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] lo sviluppo delle istituzioni prestarono scarsa attenzione alla biologia: al centro dei loro dibattiti vi era la questione se la società e allevatori. Le culture del Secondario e del Terziario derivavano da una mescolanza di tipi culturali, e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] conduttori di piccole aziende artigianali, di impiegati del terziario e di tecnici minori.
Il fascismo avrebbe, però primi mesi del 1986 i vertici del Psi, sempre più al centro della scena politica, proponevano che lo Stato attribuisse alle famiglie, ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] funzioni di connessione con il globale, siano essi nodi e infrastrutture per la mobilità, università, centri di ricerca o altre funzioni terziarie rare. È in questo contesto che il policentrismo funzionale all’epoca dei distretti e delle comunità ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] La Pira, professore di Istituzioni di diritto romano e terziario domenicano, che nel gennaio 1939 diede vita, come supplemento 2009, pp. 15-39, 34 segg.
48 C. Torricelli, Come sorge un centro di cultura, «La Festa», 2 dicembre 1928, cit. in R. Maini, ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] il divario di reddito che li separa dai paesi del centro.
Questo divario, originato dalla stessa dinamica dello sviluppo Modernizzazione; Occupazione; Produttività; Sottosviluppo; Terziario, settore).
Bibliografia
Abramovitz, M., Resource ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'emigrazione europea, e ancor più a radicarsi, anche limitatamente ai centri urbani e alle aree minerarie (come in Cile).
In Giappone, Nelle società postindustriali, il futuro appartiene al terziario avanzato, sempre più informatizzato, piuttosto che ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...