La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] e Vienna, la cui economia era legata al settore terziario e alla produzione di lusso sostenuta dalla domanda interna a vederne le macerie molti che non erano mai stati in centro prima di allora(104).
È presumibile che soprattutto in aree marginali ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] metà del millennio, la pecora. Il villaggio è al centro di un sistema sociale egualitario basato sulla coabitazione di più oriente per centinaia di chilometri, vasto insieme calcareo del Terziario (Paleocene ed Eocene), intagliato da alcuni widyān e ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] (quasi il doppio di quelli del 1951) e di 2.844.345 presenze; nel centro storico gli arrivi furono 698.567, le presenze 1.575.724, con una permanenza d'uso degli edifici, da residenziale a terziario, negli spazi più centrali e pregiati. Un ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , per progressivo contrasto con il paesaggio vegetale del Terziario. A sud delle Alpi le fasi più antiche equine di piccola taglia dalle steppe della Mongolia fino ai distretti centro- settentrionali e alla Spagna. Alcune specie, come il bue muschiato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] poiché allora non era riconosciuto il cosiddetto periodo terziario e la sifilide non era chiaramente distinta da e i documenti disponibili sembrano indicare nella città di Bologna il centro in cui tali attività si svolgono per la prima volta nell ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] (9.583), istruzione (9.008), sanità e servizi veterinari (7.365).
Nel 1991, l’80,5% dei residenti nel centro storico risulta svolgere professione nel terziario (28,2%, 4.575 nei servizi e pubblica amministrazione; 24,6%, 3.993 nel commercio; 14,4%, 2 ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] che l'inizio dell'orogenesi alpina, ritenuta di età terziaria, risaliva invece al Cretacico.
Nei primi due decenni , si accrescono grazie alla formazione di altra crosta oceanica nel centro di espansione. Il Mar Rosso, ancora privo di dorsale, ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Brescia, Como, Taranto, Varese), e in non poche realtà urbane del Centro-Sud nelle quali, per l’arrivo della ferrovia o l’elevamento a capoluogo e – assieme al decentramento di alcuni edifici terziari – a trasformarsi in spazio d’incontro e di ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] corso degli anni Settanta con la trasformazione in senso terziario dell’economia e con l’ampliamento di alcune aree occupazionali . Negli anni della crisi i saldi migratori tra Sud e Centro-Nord, pur mantenendosi sempre negativi, si sono ridotti. E ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di Agrimensura. Nella nostra Città, per le sue tradizioni, quale centro d’arte decorativa esiste invece il R. Istituto d’arte che destinata alla cultura e al turismo o più in generale al terziario, abitata quindi per lo più dal ceto medio, e una ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...