FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] governo, insieme alle incertezze dei socialisti, segnò infatti la fine dei breve periodo in cui la Sinistra popolare, in accordo con il centro sturziano, aveva tentato di portare tutto il partito alla collaborazione di governo con i socialisti. Da ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del ital., n.s., I (1855), 2, pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ibid., ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] speciale con l'accusa di essere il tramite tra i centri antifascisti di Parigi e Milano, egli continuò la sua il F. mise in atto una opposizione sempre più intransigente alla sinistra interna, contrastando il patto d'unità d'azione, firmato da PCI ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la le questioni sociali e per i problemi italiani fu anche al centro dei numerosi romanzi che scrisse; rimasti per la maggior parte ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] quinto dei consiglieri fu messa in minoranza dalla vittoria della Sinistra, accordatasi con i clericali e gli autonomisti. Privo ormai i pretori, i dispensieri di sale e tabacchi di ogni centro della provincia. Per queste elezioni il C. riceveva le ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] a espatriare clandestinamente a Parigi, dove informò i dirigenti del centro estero del Partito comunista d'Italia (PCd'I) della loro sede partecipò al dibattito che animò la cultura della sinistra nel 1956 e visse direttamente la crisi che colpì ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] apr. 1924. In quella sede era toccato al G. il compito di rimarcare, a nome della maggioranza di centro, i motivi di divergenza con la destra di Tasca e la sinistra di Bordiga.
Dopo il III congresso del PCd'I (Lione, 20-26 genn. 1926), che sancì la ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] regolare e volontari, qui appena accennato, rimase poi al centro delle sue riflessioni.
Negli anni successivi, la vita del L siciliano di Termini Imerese, fu eletto deputato nelle file della Sinistra, nell'VIII e nella IX legislatura, nonché nella X, ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] completo della sue relazioni si veda Lanaro, 1976, pp. 133 s.): al centro dei suoi interessi e delle manovre che lo avevano portato ad avvicinarsi alla Sinistra, oltre ai problemi del lavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio e ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] l'attenzione non solo degli ambienti accademici ma anche quella dei centri culturali e politici della città. Sulle orme di R. Ardigò si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...