MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] centrista DC-PSDI-PLI con l'appoggio esterno del PRI, che riportava i liberali al governo dopo gli anni del centro-sinistra e dopo la sconfitta nelle elezioni di quell'anno, attuò una dilatazione della spesa pubblica − in gran parte per sostenere ...
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TAMBRONI Armaroli, Fernando
Uomo politico, nato ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901; avvocato. Nel 1921 fu vicesegretario nazionale della FUCI; dopo il fascismo è stato eletto deputato democristiano [...] Repubblica, dopo il fallimento di un tentativo esperito da A. Fanfani di costituire un governo fondato sulle forze di centro-sinistra. Nel luglio però il gabinetto Tambroni cadde in seguito a una grave crisi scoppiata nel paese (v. italia: Storia ...
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QUEUILLE, Henri
Uomo politico francese, nato a Neuvic d'Ussel il 31 marzo 1884. Sindaco del paese natale dal 1912, deputato della Corrèze dal 1914 al 1921 e senatore dal 1921 al 1940. Suo campo peculiare [...] gabinetto Marie (luglio-agosto 1948), il 12 settembre 1948, al colmo della crisi politica francese, costituì un governo di centro-sinistra (comunisti esclusi) che, anche per l'energia del ministro degli Interni, J. Moch, ha fatto fronte ai disordini ...
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ZANONE, Valerio
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Torino il 22 gennaio 1936. Laureato in lettere e giornalista, nel 1969 fu eletto consigliere nazionale del Partito liberale. Membro della direzione [...] del partito che intende reagire alla costante perdita di voti con l'abbandono della rigida opposizione alle coalizioni di centro-sinistra, Z. è stato costretto ad affrontare la consultazione elettorale del giugno 1976 senza aver potuto costruire una ...
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Coppino, Michele
Uomo politico (Alba 1822 - ivi 1901). Professore di Letteratura italiana all’università di Torino, fu rettore della medesima università dal 1868 al 1870. Dal 1860 deputato nel collegio [...] di Alba per lo schieramento di centro-sinistra, sedette in Parlamento oltre quarant’anni con una sola breve parentesi. Fu quattro volte ministro della Pubblica istruzione: il suo primo incarico fu nel ministero Rattazzi dall’aprile all’ottobre 1867; ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Regimini Ecclesiae Universae, pubblicata il 15 agosto 1967169. Intanto la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi finanziari degli investimenti azionari, dunque anche quelli della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] stato moderno rimane» ed è la «comune temperie» dei vari contributi.
Nel contesto politico, molto mutato, della crisi del centro-sinistra, della ricerca di equilibri più avanzati e dell’attesa della fine del regime democristiano prende forma un’altra ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] parte di forze democratiche che ne avevano ripreso e sviluppato il progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centro-sinistra si sono poi rivelati inferiori alle attese e già tra il 1964 e il 1965 si cominciò a parlare, all’interno ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dell’impegno politico dei cattolici italiani negli anni precedenti. Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della Dc, ma il pericolo più profondo di uno scollamento della base, dovuto alla ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] d’Italia, per ridurre il divario e superare la questione meridionale. Il punto più alto fu raggiunto con i governi di centro-sinistra, guidati dal barese Aldo Moro, la cui figura rappresentò la sintesi tra Sturzo e La Pira75: i suoi sforzi per un ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...