UDEUR Sigla di Unione democratici per l’Europa, formazione politica nata nel 1999 per iniziativa di C. Mastella. Di orientamento cattolico moderato, nelle elezioni politiche fino al 2006 si è presentata [...] nello schieramento di centro-sinistra. Nel 2006, ha assunto la denominazione Popolari-UDEUR. Nel gennaio 2008 è uscita dalla maggioranza determinando la caduta del governo Prodi; contestualmente il partito, che non si è presentato alle successive ...
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Casa delle libertà Coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, AN, CCD, CDU, Lega Nord e altre formazioni in vista delle elezioni politiche del 2001. Dopo la vittoria, il suo leader, S. Berlusconi [...] a termine la legislatura. Alle successive elezioni politiche (2006), la coalizione è stata sconfitta dalla coalizione di centro-sinistra, e alla fine del 2007l'esperienza della CdL viene dichiarata conclusa dai leader dei principali partiti aderenti ...
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(UDEUR) Formazione politica nata nel 1999 per iniziativa di C. Mastella (n. 1947). Di orientamento cattolico moderato, nelle elezioni politiche del 2001 e del 2006 si è presentata nello schieramento di [...] centro-sinistra. Nel 2006 il partito ha assunto la denominazione Popolari-UDEUR. Nel genn. 2008 l'UDEUR è uscito dalla maggioranza e ha determinato così la successiva caduta del governo Prodi; il partito, travagliato in seguito a ciò da scissioni e ...
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Movimento politico sorto nel 2002 in opposizione al governo di centro-destra dell’epoca. Detti G. per le catene umane che formavano intorno agli edifici delle istituzioni che intendevano difendere, motivarono [...] la propria costituzione con l’opposizione inefficace dei partiti di centro-sinistra. Non pretesero di sostituirsi ai partiti tradizionali, di cui ribadirono il ruolo insostituibile, puntando piuttosto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa ...
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Alleanza di partiti o tendenze politiche.
La coalizione realizzata nel maggio 1852 al Parlamento subalpino tra C. Cavour, allora ministro nel gabinetto di centro-destra di M. d’Azeglio, e U. Rattazzi, [...] capo della corrente di centro-sinistra. L’iniziativa segnò la fine del ministero d’Azeglio e la possibilità per Cavour di costituire quella maggioranza parlamentare che gli permise, una volta chiamato alla presidenza del Consiglio (2 novembre 1852), ...
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Sigla del Partito Socialista Unitario costituitosi il 4 ottottobre 1922 dopo il congresso di Roma del PSI, raggruppandone la corrente riformista guidata da F. Turati e G. Matteotti.
Lo stesso nome fu assunto [...] 1969 da una nuova formazione politica, costituitasi in seguito all’uscita dal PSI e PSDI unificati di una corrente favorevole al proseguimento della coalizione governativa di centro-sinistra. Tale formazione riassunse nel 1971 la denominazione PSDI. ...
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Giurista e scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1857). Nel 1831 ebbe la cattedra di legislazioni comparate al Collège de France, che tenne con straordinario successo. Postosi (1836) al seguito del centro-sinistra, [...] ebbe contro l'opinione pubblica e (1849) fu costretto a dimettersi. Tra le opere: Introduction générale à l'histoire du droit (1829); Philosophie du droit (1831); Histoire des législateurs et des constitutions ...
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Uomo politico e storico (Chambéry 1828 - Pau 1877), autore di L'Église et les philosophes au XVIIIe siècle (1855), di un Essai sur la Révolution Française (1858) e di una Histoire de Napoléon Ier (dal [...] 1867) rimasta incompleta al quinto volume, fu deputato di centro-sinistra (dal 1871), sostenitore di Thiers, che lo inviò ambasciatore a Berna (1871-73); poi senatore a vita (dal 1875). ...
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Quotidiano israeliano in lingua inglese fondato nel 1932. Nato come The Palestine Post, assunse il nome attuale nel 1950, dopo la nascita dello Stato di Israele (1948). Testata autorevole, ha un orientamento [...] moderato di centro-destra e compete, sulla scena nazionale, con il quotidiano Haaretz, vicino al centro-sinistra. Dal 2008 pubblica in esclusiva per Israele la versione europea del Wall Street Journal. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costituita dai partiti democratici della cosiddetta coalizione di Weimar, la socialdemocrazia, il centro cattolico, il partito democratico (espressione dei liberali di sinistra); lo sforzo di allargare il consenso a destra, verso l’ala conservatrice ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
sinistro
agg. e s. m. [lat. sinĭster -tra -trum]. – 1. a. Riferito alla mano, lo stesso che sinistra s. f.; quindi, per estens., di tutto ciò che si trova dalla parte della mano sinistra: l’occhio s., il braccio s., il piede s., la spalla...